27 Ottobre 2023

Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste

«Un festival per riproporre la memoria, la storia lontana e recente che ha determinato il corso dello sviluppo e dell’evoluzione di ogni comunità latino americana»

Si dice in giro che, in preparazione al viaggio in Argentina che MissClaire farà a gennaio con Hub Viaggi, si è pensato di organizzare il Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste.
A dire la verità, non ho trovato conferme in merito a questa notizia. Quel che è certo, però, è che questo festival si organizza dal 1985 (quindi siamo alla 38esima edizione) e negli anni si è consolidato diventando un punto di riferimento per la cinematografia ibero-latino americana in Italia e in Europa. Proprio così: di anno in anno il programma si è arricchito con varie sezioni ed eventi collaterali che presentano in modo accurato la vasta offerta cinematografica di questa parte del mondo. Sono 108 i titoli selezionati per questa edizione fra film, documentari e lungometraggi, e sono 17 gli Stati da cui provengono.
E così, grazie alla varietà proposta dal festival, è possibile far conoscere attraverso lo sguardo del cinema le culture e le storie di questo continente anche a un pubblico distante (quello europeo), e approfondire argomenti e situazioni magari lontani dalla nostra realtà. Politica, musica, ambiente, letteratura, tradizioni popolari, ma anche presente, passato e futuro di queste società, così diverse fra loro e quindi uniche: sono tutti temi trattati nel corso di questi decenni dai film proiettati durante le passate edizioni.

Il festival risponde anche a «uno scopo essenziale: riproporre la memoria, la storia lontana e recente che ha determinato il corso dello sviluppo e dell’evoluzione di ogni comunità latino americana. E il cinema è sicuramente lo strumento più formidabile, per recuperare il passato recente e educare, affermare la storia e combattere il negazionismo.» sottolinea Rodrigo Díaz, fondatore del festival e suo direttore artistico dal 1985.

Tutte le proiezioni sono in lingua originale con i sottotitolati in italiano e inglese: le sezioni competitive sono cinque (e comprendono anteprime italiane, europee e internazionali), ma ci sono anche film non in gara e una retrospettiva del regista, sceneggiatore e compositore cileno di origine dalmata Alvaro Covacevich.

Tutti al Teatro Miela, dunque, per dedicarci a queste nove giornate (dal 4 al 12 novembre) di proiezioni organizzate come sempre dall’APCLAI (l’Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia) e per scoprire chi riceverà i prestigiosi riconoscimenti in palio.

Informazione di servizio per chi non potrà raggiungere Trieste: una parte della programmazione sarà trasmessa anche sulle piattaforme online Efilm.online (in contemporanea al festival) e Arcoiris TV.

 

Corinna Sabbadini

L'articolo si trova in: 

Condividi l'articolo

Ti potrebbe interessare anche:

Kugelhupf

Dalla nostra vicina Austria, una delle merende più buone
Questo dolce, amato in passato anche dall'Imperatore  Francesco Giuseppe,è  un classico della tradizione austriaca. Si narrano diverse leggende sulla sua…
Scopri altro

Wrocław/Breslavia: 10 cose da non perdere

Ecco cosa ho scoperto per voi: la città
Rieccomi amici, questa è la seconda parte dell’articolo che ho dedicato al mio viaggio in Polonia e oggi vi racconterò…
Scopri altro

Vellutata d'Aglio orsino o Bärlauchsuppe

Il verde della Primavera
Oggi vi propongo una ricetta di stagione che vede come protagonista una piantina spontanea molto amata soprattutto nei paesi di…
Scopri altro

San Daniele del Friuli: un piccolo tour

Tra artigianato ed enogastronomia, ecco la mia esperienza
È la prima volta che vi parlo di San Daniele del Friuli. Io ci sono già stata in passato, ma…
Scopri altro