4 Marzo 2023

Alla scoperta della Valle dell’Isonzo

In Slovenia per immergersi nella natura incontaminata

Ci troviamo a sole due ore da Trieste. Percorrendo nemmeno cinque minuti di autostrada, lasciando alle spalle le Valli del Natisone (che vi avevo già presentato la scorsa estate qui) e passando per Caporetto e la meravigliosa Bovec, arriviamo a Soča, il luogo dove pianterò le tende per qualche giorno, ospite del Residence Soča.

La struttura ha aperto i battenti nel luglio del 2021 e dispone di 19 appartamenti - divisi per coppie o famiglie - con due o tre stanze; novità fresca di poche settimane sono la sauna e l’idromassaggio esterni, immersi nel verde delle montagne. Una goduria dopo una giornata intera passata a sgambettare o scivolare sulla neve.

E a prendersi cura di voi ci saranno anche Marjan e Andrea! Il Residence offre infatti la possibilità di prenotare un massaggio di coppia a 4 mani davvero immersivo…75 minuti di puro relax! Potrete richiederlo direttamente alla reception.

Attenzione però, perché le coccole non sono mica finite. Ad aspettarvi nel vostro appartamento, arredato in pieno di stile di montagna ma moderno, troverete un cestino di benvenuto. E che cestino! Al suo interno la ricetta e gli ingredienti per una merenda/cena dai sapori genuini e tradizionali: “La Frika” un tortino di patate e formaggio che RICORDA il Frico friulano! Gnam gnam.

Anche la colazione (che il primo giorno è offerta) vi sarà servita allo stesso modo: vi basterà infatti indicare l’orario della consegna la sera prima e la mattina seguente vi verrà recapitato un paniere pieno di prodotti del territorio, dolci o salati a seconda del vostro gusto. Pane, salame, prosciutto, formaggio, yogurt, marmellata e miele! Un risveglio così non lo dimenticherete…e per caffè e tisane? Macchinetta a capsule e infusi di erbe spontanee. Voto dieci e lode.

Posso assicurarvi che non vi mancherà nulla e il cestino del primo giorno sarà sufficiente anche per il successivo!

 

 

Passeggiata nelle piccole e grandi gole dell’Isonzo

Residence Soča si trova proprio tra le due gole dell’Isonzo (a soli trenta minuti dalle piccole e dalle grandi), perciò basterà attraversare la strada per passeggiare lungo il fiume ed ammirare l’erosione della roccia, i colori delle sue acque, il verde del muschio e il bosco che regala i primi fiori. Una camminata piacevole e rilassante.

 

 

Ciaspolare nel Parco Naturale di Trenta

 

 Ci si può tranquillamente muovere in autonomia, chiedere alla reception qualche consiglio sui sentieri più battuti, consultare mamma Google o regalarsi, perché no, la libertà della “non organizzazione” contattando Johannes Bergfors, un ragazzo svedese che si è trasferito a Bovec (a 4 minuti di macchina da qui) dopo essersi innamorato della natura di queste montagne. La sua passione è diventata un lavoro con Meeting Mountains, un bel progetto che lo impegna a prendervi per mano ed accompagnarvi nella più armoniosa delle esperienze, a seconda della vostra capacità e volontà di camminata.

In questo momento al Parco Naturale di Trenta la neve risplende ancora alla luce del sole, candida come non mai: attorno a voi solo il cinguettio degli uccellini e il rumore delle ciaspole. Un incanto.

A fornirvi l’attrezzatura ci penserà Johannes, ma potete anche decidere di partire in tutta autonomia ed appoggiarvi a lui solo per qualche consiglio su rifugi, camminate, bivacchi e quanto altro. Insomma, questo gentile vichingo (che pesa però solo 68 chili J) è a vostra completa disposizione. Mica male…

 

 

Sciare sul Kanin

Altro giro, altra corsa. A soli 10 min di macchina dal Residence raggiungerete la partenza dell’ovovia di Bovec, che in mezzora vi porterà a 2.300 metri sulle vette innevate del Kanin (Canin in italiano). A bassa quota c’è un po’ di foschia, ma pian pianino la nebbia si dirada e il cielo si scopre più azzurro che mai. Il panorama che si apre ai miei occhi sembra un quadro…giudicate voi. Nell giornate più terse si riesce persino a scorgere il mare!

Un piccolo skilift ed una seggiovia ci collega al versante italiano della Sella Nevea: con soli 5 euro in più di skipass giornaliero (da 33 a 38 euro) avrete modo di sciare in entrambi i comprensori, con piste ampie e adatte a sciatori anche meno esperti. Quale ho preferito io? La nera che scende a Sella Nevea (nonostante abbia trovato l’ultimo tratto completamente ghiacciato).

Così, a zig-zag ho disegnato con l’orma dei miei sci la cucitura delle esperienze che uniscono il territorio a cui mi sento appartenere.

 

 

Un posticino carino dove mangiare

 Di posticini ce ne sono molti, ma prevalentemente tutti aperti con l’alta stagione che qui va dalla primavera all’autunno, per poi assopirsi in inverno. Pristava Lepena è un bonbon nella Valle del Trenta, a 4 minuti dal Residence: un campeggio con chalet, camere e un ristornate dalla cucina semplice ma curata e molto, molto buona!

Durante la bella stagione, da maggio in poi, qui potrete prendere il vostro cavallo e dirigervi verso il bosco, usufruire della loro SPA e soggiornare con famiglia, amici o in coppia per una vacanza all’insegna della tranquillità.

Ah, scusate. Stavamo parlando di cibo. Bene, io ho assaporato le loro zuppe e una fantastica carne alla griglia. Lo strudel di mele finale aveva un’ottima pasta sfoglia ed era davvero eccezionale! Troverete aperto questo posticino 365 giorni l’anno…e c’è un plus. Se ci andate con i vostri amici a quattro zampe avrete un menù dedicato ed una copertina per mangiare assieme a loro. Cosa volere di più?

In conclusione, perché il tempo stringe, la Valle dell’Isonzo mi ha letteralmente lasciata a bocca aperta. Se siete amanti della natura, della pace e della vita senza fronzoli, questo è il posto giusto per voi: una vacanza slow lontani dal fracasso della città, da rumorosi aperitivi e ristoranti scintillanti.

Se volete informazioni ulteriori, questo è il posto giusto dove cercarle: cliccate qui.

Sono stata convincente?

Foto Silvia Policardi

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