17 Giugno 2024

BiTS, il bike sharing a Trieste

Un servizio sostenibile alternativo al trasporto pubblico

Belle tutte queste parole inglesi, ma cosa s’intende per bike sharing? Letteralmente biciclette in condivisione, ma noleggio rende decisamente meglio! BiTS è nato nel 2020, ma solo dall’anno successivo passa in gestione a Trieste Trasporti. Di che si tratta? Cento bici a servizio di turista e cittadino, sparse per tutta la città (periferia compresa) e dislocate in ben 23 ciclostazioni. BiTS è disponibile ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette.

Ma vediamo da vicino come funziona, che ne dite? Prima di montare in sella dovrete scaricare l’app Weelo, registrarvi (solo maggiorenni o minori dai 16 anni con l’autorizzazione dei genitori) e scegliere l’abbonamento con credito a scalare che più fa al caso vostro.

Questo specchietto è per voi:

COSTI E TARIFFE

ABBONAMENTO RICARICABILE

5€ di ricarica alla prima attivazione.

Non ci sono scadenze né ulteriori costi fissi: paghi solo quando prelevi una bicicletta.

Per ogni noleggio: 0,50€ per la prima mezz’ora o frazione di mezz’ora; dopo il 30esimo minuto, 1€ per ogni mezz’ora o frazione di mezz’ora.

ABBONAMENTO GIORNALIERO

8€

Puoi viaggiare per 6 ore, anche non consecutive, a partire dal momento dell’acquisto.

Valido 24 ore a partire dal primo noleggio. Rinnovabile quante volte vuoi.

ABBONAMENTO GIORNALIERO PLUS

17€

Puoi viaggiare fino alla mezzanotte del giorno di acquisto, senza vincoli di durata o prelievi.

ABBONAMENTO ANNUALE

9€ all’anno + 3€ di ricarica alla prima attivazione.

Valido 365 giorni a partire dal primo noleggio. Rinnovabile e ricaricabile quante volte vuoi. I noleggi inferiori ai 30 minuti sono gratuiti. Per ogni noleggio: 0,50€ per ogni mezz’ora o frazione di mezz’ora fino al 120esimo minuto; 1€ per ogni mezz’ora o frazione di mezz’ora dopo il 120esimo minuto.

Passiamo ora al pratico. Io ho provato BiTS per la prima volta qualche tempo fa: mi trovavo a Miramare e avevo quaranta minuti spaccati per raggiungere il centro e fiondarmi ad un pranzo di lavoro. Era Pasqua e la città brulicava di turisti, con gli autobus che straripavano di gente…ma ecco apparire davanti ai miei occhi la ciclostazione. Ho scaricato l’app sul mio smartphone (devo ammettere di aver contattato anche il servizio clienti perché non riuscivo a comprendere come staccare la bici, e tramite un numero di cellulare e un paio di messaggi whatsapp ho risolto in un batter d’occhio) e sono arrivata puntuale in piazza Hortis per il pranzo!

Come si dice? Amore a prima vista. BiTS è una maniera intelligente di vivere la città, sostenibile, pratica e non dispendiosa. E devo dirvi che sono davvero felice di vedere quanti ragazzi giovani utilizzino questo servizio…mi fa sperare in futuro migliore!

Alla prossima avventura.

Chiara

Ph. Massimo

L'articolo si trova in: 

Condividi l'articolo

Ti potrebbe interessare anche:

Ljublianska

Un amatissimo piatto di frontiera
Molto popolare nella cucina di frontiera di tre paesi, Italia, Slovenia e Austria, la lubianska si è aggiudicata come regina…
Scopri altro

Gulasch Suppe

Una ricetta che scalda il cuore e lo stomaco!
Questi giorni di freddo e sole splendente mi han fatto venir ancora più nostalgia della mia amatissima montagna. Berrettini di…
Scopri altro

Pranzo di Natale? Cena aziendale? Ecco il mio consiglio su come organizzare qualcosa di speciale

Oggi apro le porte di casa mia
Come ogni anno, arriva puntuale l’appuntamento con dicembre e le sue festività da celebrare. Ogni occasione diventa quella buona per…
Scopri altro

I consigli su come ristrutturare un appartamento.

Spesso basta avere un po’ d’estro, ecco un mio lavoro…
Spesso mi viene chiesto cosa passi per la testa di un architetto quando si trova davanti al “foglio bianco” di…
Scopri altro