Capodanno nella Mitteleuropa Parte 2

Bentornati a bordo del trenino di Capodanno firmato MissClaire! Oggi, per la seconda parte del tour alla scoperta di tante idee per San Silvestro in giro nella Mitteleuropa, parleremo di cibo e di veglioni alternativi. Se vi foste persi il mio precedente articolo, eccolo qui tutto per voi

Bando alle ciance e iniziamo subito questo viaggio.

Di bontà gastronomiche fantastiche e dove trovarle (per richiamarmi al titolo di un celebre film) ne parleremo alla fine. Adesso voglio rivolgermi a chi non ama passare il Capodanno tra trenini, musica spacca timpani e mille brillantini. E se vi proponessi una fuga in qualche luogo magico circondato solo dal silenzio? Penso per esempio a La Subida con le sue dimore per tutti i gusti, da quelle country alle casette nel bosco con grandi vetrate che guardano il verde. Siamo a Cormons e qui, cullati dalla quiete, vi sentirete in pace col mondo. Il luogo perfetto per passare un San Silvestro lontano dal caos 🙂

Ph. Raffaele Cavicchi

Ottima idea anche l’eccellente Boutique hotel San Rocco di Verteneglio, un posto che ha lasciato il segno nel mio cuore. Tredici stanze spaziose e curate nei minimi dettagli, cibo da dieci e lode (anzi, undici) e una meravigliosa SPA per gli amanti del genere; la mia ultima visita qui risale al novembre scorso, date un’occhiata al mio racconto!

E ora una piccola chicca, forse diversa dal solito e inaspettata. Se vi di dicessi...Capodanno in campeggio? Eh sì cari miei, sull’isola di Lussino il campeggio Čikat offre a chi volesse trascorrere una notte alternativa un pacchetto ad hoc per San Silvestro: ultimo dell’anno con cena e musica dal vivo a partire da 34 euro a persona. Offerte simili le trovate pure a Stobreč-Split, camping situato nel piccolo borgo di pescatori di Stobreč, a sette chilometri da Spalato. Date uno sguardo a questo link per scoprire infinite possibilità.

Guardate un po’ che giri vi sto facendo fare, un salto dalla Regione alla Croazia...e ora direzione Alta Badia per una sosta da Maso Ciablun, agriturismo immerso nelle Dolomiti; siamo a La Val e vi avevo già raccontato qualcosa di questo luogo incredibile dove, tra le altre cose, ho assaporato prelibatezze gastronomiche notevoli...

Un ultimo giretto in Slovenia prima di approdare al tema cibo. Che ne dite? Penso a qualche piccolo paesino tranquillo e affascinante come Jeruzalem, la Gerusalemme slovena, una cittadina meravigliosa che val bene una visita (qualche anno fa mi ero regalata un giretto da queste parti, ecco qui cosa vi avevo raccontato). E che dire poi della regione slovena della Bela Krajina dove, non lontano da Semič, sorge Kalska Domačija, un agriturismo pazzesco; legno, pietra e arredi dal gusto antico, che rimandano ad un’epoca lontana. Una chicca? Qui sono state ricavate confortevoli stanze persino nel fienile 🙂

Okay, ci siamo. Sta suonando la campanella del riposo, dunque è giunto il momento di sfoderare coltelli e forchette perché parliamo di CIBO. Niente ristoranti chic, non aspettatevi un elenco di menu per il cenone. Oggi affrontiamo l’argomento gastronomia in maniera particolare. Se volete passare a casa la notte di San Silvestro ma non avete voglia di cucinare e stare ai fornelli con il rischio di trovarvi sull’orlo di una crisi di nervi, il mio consiglio è di affidarvi alle sapienti mani di Alessandro Pandullo, chef a domicilio pazzesco (ecco qui i contatti). Non so voi ma l’idea di poter gustare ottimi manicaretti in casa propria senza lo stress di cucinare, pulire...un sogno. Lui è davvero super, credetemi!

Altri consigli mangerecci? Eccoli qui per voi. Se volete ordinare qualcosa di buono e portarvelo a casa senza stress, a Roiano c’è Fatto in casa, una gastronomia che offre ogni giorno piatti buonissimi e caserecci. Ho già l’acquolina in bocca, scusatemi. Lo stesso vale per L’Alimentare a Udine in via d’Aronco 39, un posto che vi cito spesso e che prepara menu favolosi su ordinazione. Ma ditemi, cosa c’è di più bello?

E ora un bonus anche perché per par condicio devo parlare pure di Austria. Eccomi qui a rispolverare le tradizioni in terra austriaca legate al Capodanno. Qui la notte del trentun dicembre è usanza diffusa regalarsi qualcosa che porti fortuna; statuine, dolcetti di marzapane a forma di maialino (anche nelle pasticcerie triestine li troverete, talvolta con una monetina di cioccolato nella bocca) e di quadrifoglio.

C’è poi il rito della colata di piombo, ovvero il Bleigießen. Di che si tratta? Semplice. Si prendono dei piccoli pezzetti di piombo, si mettono in un cucchiaio e si fanno sciogliere con l’aiuto di una candela; non appena il metallo si sarà fuso bisogna farlo colare immediatamente all’interno di una ciotola piena di acqua fredda. Il “disegno” che verrà a formarsi vi svelerà cosa vi riserva il futuro!

Bene, direi che posso anche congedarmi. Vi è piaciuto questo giretto alla ricerca di idee alternative per la notte di San Silvestro? Io mi sono divertita molto a raccontarvi tutte queste cose...resta solo la domanda di rito. Cosa fate a Capodanno?

Alla prossima!