I più attenti ricorderanno che ad aprile di quest’anno sono stata a Zadar (Zara)...ecco qui il mio racconto. Ebbene, ci sono voluta tornare a dicembre, un mese che, complice la scarsa affluenza di turisti, permette di godere a pieno di questa meravigliosa città e delle sue chicche.
Questa volta ho soggiornato in un Relais e Châteaux 4 stelle davvero eccellente, l’hotel Bastion situato nel cuore di Zara vecchia; e io per tre giorni non mi sono spostata da qui, anzi! Sono restata sedotta e affascinata dagli splendidi tramonti tanto amati da Alfred Hitchcock (che li definiva i più belli del mondo) 🙂 eh sì, dovete sapere che negli anni Sessanta il celebre regista trascorreva qui le sue vacanze all’Hotel Zara (oggi in abbandono).
Torniamo all’hotel, che dite? Parto subito col dirvi che l’Hotel Bastion è stato costruito tra le mura medievali del Castello (Kaštel) del XIII secolo, tant’è che nella sua SPA, dove possono accedere al massimo 8 persone, tra la Jacuzzi, la sauna, il bagno turco e la zona fitness si possono ammirare le pietre originali della fortezza!
La zona colazioni è raffinata ed elegante come pure la hall e le camere, dalle classiche standard alle luxury suite. Tutte comodissime e super piacevoli!
Ma cosa fare a Zara a dicembre? Vediamolo assieme! Non voglio ripetermi ma vi consiglio caldamente questo mese per visitarla in tutta tranquillità. Fidatevi di me!
Cosa vedere?
L’organo marino è senz’altro una delle mete da cui partirei: andateci al tramonto, quando il sole si tuffa dietro all’isola di Ugljan e cielo e mare si tingono di arancio, rosso e rosa. L’organo, ideato dall’architetto croato Nikola Bašić, emette dei suoni che assomigliano al richiamo delle orche nel mare...pura magia, credetemi!
Lì vicino potrete ammirare un altro spettacolo, quello del Monumento al sole o Il saluto al sole dedicato appunto alla nostra stella e progettato sempre da Bašić. È costituito da trecento lastre di vetro multistrato poste allo stesso livello del lungomare; si compone di un cerchio di 22 metri di diametro, con moduli solari fotovoltaici sottostanti e simboleggia la comunicazione con la natura attraverso la luce.
Dal lungomare dirigetevi verso la vecchia sede dell’Università che merita uno scatto fotografico (Mihovila Pavlinovića). Un luogo meraviglioso a due passi dal mare. Ne resterete affascinati. A proposito, l’università di Zadar è la più giovane università della Croazia per registrazione, ma dal punto di vista storico è la più vecchia del Paese e d’Europa. Mi spiego meglio: nel 1396 l'istituzione generale domenicana di istruzione superiore denominata UNIVERSITAS IADERTINA era già attiva a Zadar. Su quella base, nel 1956, è stata fondata la facoltà delle arti in Zadar. La prima seduta del Senato Accademico si è riunita il 25 marzo 2003 ed in quell'occasione è stato approvato lo statuto ufficiale, motivo per cui quel giorno è contrassegnato come il giorno dell'università (Dadi Academicus).
Da questo luogo, guardando il mare, potrete ammirare una bellissima statua raffigurante un uomo seduto su una bitta che tiene una conchiglia in mano: si tratta di un monumento dedicato allo scienziato e biologo Špiro Brusina. In una giornata con il mare in tempesta credo renda ancora di più...
Non perdetevi il Museo del Vetro antico ospitato all’interno del Palazzo Cosmacendi, costruito nel 1877 nei locali di un’ex fabbrica di Maraschino; qui vengono custoditi 2000 oggetti in vetro risalenti al periodo che va dal I secolo a.C al V secolo d.C. e che sono stati ritrovati nella città di Zara e nei suoi dintorni.
All’ultimo piano troverete un laboratorio dove è possibile osservare da vicino le tecniche di lavorazione a mano e della soffiatura del vetro; Marko, un trentenne, da dieci anni lavora per il museo come Maestro Vetraio, spiegando ai visitatori come creare dei magnifici manufatti (oggetti che vengono poi venduti quali souvenir nello shop al primo piano). Questo avviene per 6 mesi l’anno, più precisamente durante l’alta stagione; nel restante periodo Marko frequenta diversi corsi e si occupa di partecipare a Convegni e Conferenze del settore. D’altronde è l’unico Maestro Vetraio che lavora 12 mesi all’anno come artigiano del vetro in Croazia!
Imperdibile pure la Galleria delle Belle Arti, altra tappa da non lasciarsi sfuggire! Qui troverete ad attendervi opere d'arte risalenti al XVII, XVIII e XIX secolo, nonché il famoso "trittico Ugljan" del XIII secolo. La Gallery of Fine Arts è stata fondata il 10 ottobre del 1948 in una Zara devastata dal secondo conflitto mondiale; fino al 1963 è stata un'istituzione indipendente impegnata nella raccolta, conservazione e presentazione di materiale artistico per la maggior parte risalente al XX secolo.
L’ex Palazzo Ducale, sede della galleria, oggi ospita diverse mostre, da quella delle montagne della zona all’esposizione dell’artista contemporaneo istriano Davor Sanvincenti (visitabile fino a febbraio) che mi è piaciuta tantissimo!
Al piano superiore potrete ammirare i mobili da salotto donati al museo e i quadri di Franjo Salghetti Drioli che nel 1870 rappresentava la Concordia dei paesi dell’ex Yugoslavia così. E che dire poi della rappresentazione di Francesco Giuseppe risalente al XIX secolo opera di Vlaho Bukovac?
Usciti da qui vi consiglio un giretto nel cuore del design croato (e dunque sempre di arte parliamo) da Abito, unico negozio di Zara vecchia ad ospitare abiti sartoriali di svariati designer croati (lo trovate in Don Ive Prodana 3).
A questo punto non potrete rinunciare per nulla al mondo al Mercato di Zadar! Un luogo fantastico dove fare rifornimento di frutta, verdura, miele e formaggio di Pago...senza dimenticarvi del pescato fresco! Se state rientrando a casa vi consiglio di caricare l’auto di ogni leccornia possibile 🙂 La frutta secca conviene ed è ottima, come i fichi secchi, datteri e il succoso melograno di gran qualità e venduto davvero a poco prezzo.
...ma a dicembre vogliamo dire no al mercatino di Natale? Non si può!
Il centro storico della città è tempestato di luci ed addobbi natalizi, ma è nella piazza della città vecchia che troverete le bancarelle dell’Avvento; giunto alla sua V edizione è stato il mercatino natalizio che ha offerto più concerti nei suoi 45 giorni di calendario (dal 22 novembre al 4 gennaio), con eventi pensati per grandi e piccini che si sono susseguiti ogni sera.
Gli abitanti di Zara, con i quali ho scambiato qualche parola, mi hanno spiegato che questo progetto ha riportato la gente del posto a ritrovarsi in piazza come una volta...una cosa che non accadeva più dopo l’arrivo dei centri commerciali, mostri che hanno portato alla gogna il piccolo commercio locale. Mi sono quasi commossa ad ammirare questo spettacolo...perché è uno spettacolo!
Al mercatino di Natale non troverete le consuete casette con i prodotti di artigianato, bensì delizie gastronomiche e tanta, tantissima voglia di conversare con i (pochi) turisti che popolano Zara a dicembre.
...eh, lo so. So che aspettate una guida per scoprire dove assaporare il cibo più buono qui. Mi spiace, per questo dovrete aspettare ancora qualche giorno! Ma torno presto 🙂
Continua .... -> https://www.missclaire.it/blog/zara-4-ristoranti-da-segnare-in-agenda/