29 Novembre 2018

Dezen Dezen, a Trieste stampe di tradizione

L’abbigliamento eco sostenibile fatto a mano

Rinasce a Trieste la tradizione delle stampe di foulard (quelli che, per intenderci, venivano usati un tempo nei paesi dell’Est). Una storia rivisitata in chiave moderna e super entusiasmante che sto per raccontarvi...e a scriverla è Dezen Dezen!

Questo progetto ambizioso (e delizioso!) è nato da due menti, quella di Marco Cernogoraz detto “Coccolo” (riprendendo il cognome della nonna. Ma lui è davvero coccolo!) classe 1983, nato a Zagabria, e quella di Michele Grimaz, udinese classe 1988.

Per arrivare ad oggi dobbiamo però fare un piccolo salto indietro, perché dovete sapere che già nel 1938 la nonna di Marco stampava i tradizionali foulard in un’azienda artigianale di proprietà di Zagabria; l’attività passò poi alla figlia Jagoda (la mamma di Marco), che dopo aver conosciuto il suo marito Angelo, un italiano d’Istria, con lui decise di comprare gli inchiostri e i tessuti per le stampe a Como. Un salto di qualità, insomma.

Negli anni Novanta, prima della guerra, la famiglia Habčić-Cernogoraz stampava 8/10 ore al giorno foulard che venivano poi spediti in tutta l’Europa dell’Est e nella ex Jugoslavia; con lo scoppiare del conflitto e un successivo incendio a casa e nel laboratorio nel 2008 l’azienda si ritrovò in serie difficoltà, arrivando al punto di stampare un paio di volte all’anno e niente più. Oggi la mamma di Marco ha preso nuovamente in mano le redini di questa bella realtà, ritornando a produrre i foulard della tradizione per i gruppi folkloristici; Marco ha deciso invece di trasferirsi a Trieste, la sua seconda città, per trapiantare anche qui la tradizione di famiglia (reinterpretata in chiave moderna) affiancato da Michele, esperto grafico che per Dezen Dezen si occupa pure del lato comunicazione.

E arriviamo proprio qui. Dezen Dezen è un progetto che inizia a camminare da un esperimento di sole 30 t-shirt stampate con quadri serigrafici originali tramandati in famiglia. La prima volta state presentate al Festival della t-shirt di Bologna nel 2014. Il ritorno a casa è più leggero, le magliette sono andate a ruba e l’entusiasmo del riscontro ha fatto sì che Marco e Michele continuino a sperimentare l’apprezzamento dei capi in giro per i market tra Austria, Germania, Slovenia, Croazia e Italia.

All’inizio era praticamente un hobby, ma dopo un anno decidono che le radici di questo progetto devono diventare più solide; non possono continuare a fare affidamento sulle stampe prodotte nel vecchio laboratorio avariato nell’incendio di Zagabria, c’è bisogno di un nuovo spazio!

Ed è il 2016 quando aprono a Trieste l’azienda artigiana, partecipando ad un bando per l’imprenditoria giovanile; sono i primi della lista ma, come spesso accade in Italia, nonostante la possibilità di accedere ai finanziamenti ci sia, la difficoltà per ottenerli è davvero grande. Insomma, per farla breve i due rinunciano al bando per creare DA SOLI il loro piccolo ma funzionale laboratorio fatto di tanta passione, speranza ed amore.

Nel 2017 le porte di Dezen Dezen in via Emanuele Filiberto Duca d’Aosta 6/b vengono finalmente aperte al pubblico, e da qui la loro produzione può esser ammirata da tutti: i foulard, le t-shirt, le felpe, le mantelle, le sacche e le sciarpe sono rigorosamente esposte in un ordine quasi maniacale, tutto preciso ed ordinato.

Mi sa che ho saltato un passaggio. Eh sì, perché Marco e Michele non stampano solamente i foulard, ma utilizzano i magnifici telai serigrafici di 30 anni e più (prodotti a Como) per stampare su capi moderni rigorosamente prodotti in Europa fra Italia e Croazia.

Gli inchiostri italiani ed i tessuti delle sciarpe provengono sempre da Como, dai stessi fornitori storici della famiglia. Altri capi invece vengono cuciti in due piccole aziende tessili della Croazia che poi, una volta arrivati a Trieste, vengono stampati a mano.

I ragazzi ci tengono a farmi notare che la loro azienda è eco sostenibile dal momento che inchiostri e tessuti sono pre-certificati OEKO-TEX® 100, ed il laboratorio è fornito di un impianto di riciclo d’acqua, in maniera tale che vengono utilizzati solamente 100 litri d’acqua (per intenderci una doccia) per tutta la produzione annuale!

Piccole produzioni, che non superano i 100 pezzi, per volta curate nel minimo dettaglio e visionabili sia in laboratorio sia nella sezione shop del loro sito web.

Dezen Dezen è design. Ma lo sapete cosa vuol dire? A Zagabria e in tutta la ex Jugoslavia dezen significa disegno, pattern o fantasia; è la storpiatura della parola francese dessin, portata nei Balcani dai turchi.

Avendo appurato che si può davvero parlare di design (e anche di qualità perché, dopo aver comprato una maglietta un anno fa ed averla utilizzata e lavata mille volte) ho deciso che dovevo raccontarvi questa bella storia fatta di tradizione, voglia di ricominciare, cultura e tanta passione.

Come dice il detto? Dietro ad ogni grande uomo c’è sempre una grande donna. Beh, io in questo caso direi che dietro ad un magnifico progetto ci sono sempre due persone altrettanto meravigliose!

Ph. Michele Grimaz

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