Mare, profumo di mare. Per raccontarvi questa particolare esperienza dobbiamo necessariamente partire dagli albori. Tutto nasce verso gennaio quando CruiseTopic (agenzia viaggio specializzata nelle crociere) mi contatta su Instagram per chiedermi una cortesia: stanno cercando una ragazza di madrelingua croata per il mercato estero.
Secondo voi mi faccio trovare impreparata? Certo che no! Ed ecco pronto l’annuncio nelle stories. AAA cercasi!
Sono in tanti a rispondere alla chiamata, ma è solo una ragazza ad essere assunta.
Passano dei mesi ed arriviamo a fine giugno quando CruiseTopic mi contatta nuovamente. “Se i tuoi annunci nelle stories riscuotono così tanto successo, vorremmo farti salpare da Trieste per una delle nostre mete!”.
Non vi nego il mio scetticismo, infatti sono arrivata ai 42 anni senza aver mai provato quest’esperienza: per me crociera era sinonimo di “Ospizio Villa Serena!”…
Ma si può giudicare senza aver mai provato? Giammai!
La conditio sine qua non è quella di raccontare nella realtà ciò che sto vivendo e, in caso di pollice in giù, poter essere libera di esprimere la mia personalissima opinione.
Accordo confermato da CruiseTopic. Gio’ prepara i bagagli che si salpa!
La fortuna di vivere a Trieste è anche quella di prendere un taxi e raggiungere il porto d’imbarco in soli 12 minuti. Qui ci attende Splendida dell’MSC che ci accompagnerà per 7 notti ed 8 giorni a zonzo per il Mediterraneo: Ancona, Dubrovnik, Bari, Corfù, Spalato e poi di nuovo Trieste.
REGOLE COVID A BORDO
La procedura Covid prevede per tutti i passeggeri (vaccinati e non, con green pass e minori) un tampone rapido fatto in farmacia 24 ore prima della partenza.
Prima dell’imbarco ve ne verrà fatto un altro a carico della compagnia di navigazione, idem 48 ore prima dello sbarco, una sicurezza in più prima di rientrare a casa (lo faranno a bordo e sempre a carico della compagnia).
Sulla nave nelle zone al chiuso c’è l’obbligo della mascherina, mentre in quelle all’aperto la mascherina vola via come il vento di crociera!
È possibile scendere nei porti di sbarco ma mai da soli: lo si può fare esclusivamente se accompagnati dalle guide specializzate e per partecipare ad escursioni che potrete prenotare il giorno prima della gita stessa. Vi assicuro che le scelte sono tantissime, dalla visita alle città, alle spiagge e ai musei…ma attenzione! Per garantire una bolla di sicurezza una volta scesi dalla nave non potrete comprare nulla né staccarvi dal gruppo per partire in solitaria. Che succede se non si seguono queste regole? Vi ritroverete costretti a dover sbarcare nel porto dove avrete commesso “l’infrazione”, senza più possibilità di tornare a bordo.
L’ESPERIENZA
Bene, è giunta l’ora di raccontarvi la parte più “fastidiosa” di questa situazione ma anche la più interessante. D’altronde non ditemi che non siete curiosi di conoscere l’esperienza della mia prima crociera vissuta assieme ad un accompagnatore d’eccezione: mio figlio teenager Giovanni (avrete avuto modo di conoscerlo nei social).
Per prima cosa ci colpisce l’organizzazione di questa immensa città galleggiante; già dall’imbarco tutto funziona a meraviglia, le code pressoché inesistenti per il check-in, il tampone, le hostess e tutto il personale gentile e servizievole garantisce l’ingresso più veloce di tutta la mia vita. Giuro.
Stupiti e con gli occhi grandi di chi vuol rapire ogni singolo momento, eccoci entrare nella pancia di questa balena metallica tra specchi, scale di cristalli, candelabri giganti e scintillanti, ascensori panoramici, un susseguirsi di bar, pianobar, negozi, ponti e personale sorridente. Camminiamo quasi ubriachi cercando di orientarci in quella che per i prossimi 8 giorni diventerà la nostra casa.
La cabina assegnata è la 11134 ovvero all’11° piano (i primi due numeri indicano il piano della cabina): bella spaziosa, con un letto dal materasso comodissimo, un divano e c’è pure un balcone con vista mare!
Avendo degli amici disabili, noto subito la rampa per uscire in terrazzo e il bagno completo di seggiolino nella doccia e senza lo scalino. Quando si ha la fortuna di stare in salute non ci si rende conto di quanto queste piccole cose possano esser gradite a persone con disabilità, che spesso devono rinunciare a diverse esperienze a causa della poca attenzione (questo accade specialmente in Italia con servizi anche pubblici e non solo privati)!
Ogni giorno in cabina il personale infila sotto la porta un programma per la giornata successiva; dal mattino alla sera qui a bordo si possono fare tantissime attività, dal risveglio muscolare, lezioni di ballo, yoga, immancabile una palestra gigante, animazione per grandi e piccini e poi ancora musica, piano bar, cena a tema. Insomma, chi più ne ha più ne metta, potreste non scendere mai per tutta la vacanza e fare ogni giorno qualcosa di diverso senza mai annoiarvi!
Ho notato però che a non essere quasi mai rispettato è l’orario di partenza dai porti (sì, anche quello è indicato dal programma): si salpa quando il comandante decide che è il momento opportuno!
Ve lo dico perché magari c’è qualche patito come me di video o foto che potrebbe ritrovarsi rinchiuso in cabina al momento della partenza. Per raggiungere la poppa quanto più rapidamente possibile dovrà poi destreggiarsi tra ascensori e corridoi al tempo di una maratona.
La parte della nave che mi ha colpito maggiormente è quella dedicata alle zone della piscina. Siamo sul ponte 14 tra vasche cristalline e idromassaggi esterni con lettini. E poi? C’è ancora una zona che può esser al coperto, il tetto si può chiudere in caso di pioggia o troppo vento (o d’inverno) e lì si trova la piscina riscaldata a 26° di acqua di mare con idromassaggio. Favola.
Non vorrei tediarvi troppo con la descrizione di questo gigante del mare e dei suoi spazi perché non finirei più. Dovrei raccontarvi dei ristoranti, del casinò, del teatro e ancora la SPA, della zona wellness. Io sono sicura che in otto giorni non sono riuscita a vedere tutto quanto…
PACCHETTI
Quello che ho imparato a bordo è che ci sono mille modi di viaggiare, dal più “economico” al più principesco. Ma concentriamoci sul primo caso: comprando una cabina con qualche super offerta e decidendo di bere solamente acqua per tutta la vacanza, attenendosi ai pranzi e alle cene previste nel self-service ed al ristorante senza utilizzare internet in navigazione e non scendendo nei porti senza fare escursioni. Beh, ecco, in questa maniera una persona che ho conosciuto a bordo ha fatto la mia stessa crociera spendendo 350,00 euro! Eh sì, avete letto bene, costa quasi di più rimanere in ferie a casa!
Poi c’è sempre la possibilità di viversela un po' più a manica larga, ovvero comprando un pacchetto bevande anche alcoliche (come ho fatto io spendendo 257,00 euro), ed avendo la possibilità di bere quando e quanto si vuole…attenzione però, il rischio di fluttuare ubriachi per 8 giorni è dietro l’angolo.
E le escursioni? Come vi dicevo ce ne sono un’infinità ed i costi sono variabili a seconda dell’esperienza che si vuole vivere: partono dai 39,00 euro fino ad arrivare ai 210,00 (come quella con le Jeep Safari che ho fatto io a Corfù…occhio però che con questi soldi si noleggiava una jeep per 4 persone, compresa una sosta degustazione in un ristorante).
Anche per le escursioni esistono chiaramente dei pacchetti così da poter risparmiare qualcosina…ma vuoi non sbarcare in qualche città? Per me impossibile!
E poi c’è internet! Quando sei in navigazione (solitamente la notte) la linea in mezzo al mare non prende e se vuoi rimanere sempre connesso (magari perché vuoi lavorare come me), ecco il pacchetto cabina: per due persone 12,00 euro al giorno per due device. Certo, se puoi fare a meno della rete durante la navigazione potrai tranquillamente collegarti al mattino e per tutta la giornata con la tua linea normale (per la mia tratta non c’era alcun problema né in Croazia né in Grecia)! Anche così il risparmio è garantito.
DIARIO DI BORDO
No, davvero. Non posso annoiarvi con un racconto giorno per giorno, dunque accontentatevi di un racconto generale della mia esperienza.
Devo ammettere di essermi ricreduta sul fatto che la crociera fosse una vacanza per anziani perché io mi sono stancata da morire! Il mio “problema” è che ho voluto provare tutto e far tutto, così la sera non andavo a dormire mai prima delle due del mattino perché “non vorrai mica rinunciare alle serate danzanti dopo mesi di noia e divano? Negativo!”
È possibile scegliere di cenare o al primo turno (19) oppure al secondo (21.15): va da sé che con le escursioni in programma che ogni tanto possono essere al pomeriggio, la seconda opzione è certamente la più pratica. Certo, così però si finisce per prendere un ritmo da Ibiza a Ferragosto…ma siamo in vacanza, #checcefrega.
La sera leoni…ma la mattina la sveglia suona alle 7.30 perché bisogna partire per le escursioni…e se al pomeriggio decidi di schiacciare un pisolino di recupero rinuncerai alla piscina e ad un po' d’abbronzatura. No, non si può tornare da una crociera bianchi come mozzarelle, così ti sdrai sul lettino a bordo piscina. Ma, c’è sempre un ma amici miei, siccome vivi a stretto contatto con tante persone che vedi ogni giorno, stringi delle amicizie…non vorrai mica rinunciare a scambiare 4 chiacchiere con un drink rinfrescante dal momento che hai la tessera drink all inclusive?
E così vieni assorbito in un vortice senza fine dalla mattina alla sera, ad un ritmo serrato tra incontri, drink, chiacchiere, balli, escursioni e un mucchio di risate!
Non posso descrivervi la felicità di Giovanni, il teenager che a casa nella normalità si trova ad affrontare (come tutti, sia ben chiaro) mille restrizioni mentre qui, in un luogo sicuro, spadroneggia per la nave. Io l’ho visto a spot all’imbarco e allo sbarco, per cena e a diverse serate danzanti…per il resto lo vedevo correre di piscina in ponte accompagnato sempre da qualche coetaneo/a (più “a” che “o”). Volete sapere qual è stato il suo commento seduti sul taxi del rientro a casa? “Prima di settembre, prima che incominci la scuola, riusciamo a farci ancora una crociera?”.
Per chiudere le escursioni fatte a Bari, Corfù e Spalato sono state davvero stupende, il concetto di poter viaggiare la notte e svegliarmi ogni mattina in un luogo differente mi è piaciuto davvero molto, come tutta l’organizzazione di questa immensa macchina. Il servizio, il cibo, le conoscenze, i tramonti e le albe assolutamente indimenticabili.
Io, se posso, vorrei sbilanciarmi. Sì, mi piacerebbe che gli scettici come me potessero provare e verificare in prima persona con una crociera se veramente non è cosa per loro. Ecco perché ho chiesto a Cruise Topic di creare un “Mi manda MissClaire” per tutti voi! Cliccate su questo link https://bit.ly/2TTziyX e approderete sul loro sito, dove troverete tutte le crociere (non solo MSC) con numerosi itinerari in giro per il mondo.
Fatevi fare un preventivo, avrete il 5% off e partendo entro il 15 settembre 2021 potrete avere un 5% ulteriore di sconto.
Ora non rimane altro che provare quest’esperienza o - perché no - riviverla!
Mare, profumo di mare…