14 Aprile 2018

Kärntner Kasnudel: i ravioli Carinziani.

Un primo piatto anche per vegetariani!

Oggi vi porto in Carinzia, la regione austriaca con capoluogo Klagenfurt am Wörtersee, che ha saputo mescolare il meglio della cultura austriaca, italiana e slovena.

Visto che l'altra settimana vi ho parlato dei Cjarsons "ravioli" della Carnia, ho pensato di oltrepassare il confine per presentarvi quelli differenti dell'Austria i Kärntner Kasnudeln!

Vi propongo un piatto tradizionale all'apparenza povero ma che nasconde dei sapori eccezionali!

Si tratta di ravioli di patate ripieni di topfen, un formaggio tipico dal gusto acidulo ed erbe aromatiche.

Questo piatto fa parte della mia memoria di bambina, quando con i miei genitori li prendevamo in un bellissimo rifugio in montagna, e li assaporavamo ammirando le montagne davanti a noi, scaldati dal sole estivo.

A voi la ricetta per 4 persone con molto appetito!

INGREDIENTI PER LA PASTA

4 patate

1 uovo intero

farina 00 e farina di semola  q.b (a seconda di quanto assorbiranno le patate)

sale e pepe

INGREDIENTI PER IL RIPIENO

250 gr di topfen, in mancanza di questo ho usato ricotta di pecora

3 patate cotte schiacciate

mezza cipolla tritata stufata in pochissimo burro

sale e pepe

2 cucchiai di erba cipollina  fresca sminuzzata

2 cucchiai di prezzemolo tritato

foglioline di menta

Cominciamo dal ripieno mescolando le patate lessate e schiacciate con la ricotta, senza amalgamare troppo bene, devono rimanere abbastanza separati gli ingredienti. Aggiungiamo poi il trito di erbette, la cipolla stufata e regoliamo di sale e di pepe.

Passiamo alla pasta, che assomiglia molto a quella degli gnocchi!

Una volta lessate le patate, lasciamole raffreddare un pochino. Disponiamole su una spianatoia a fontana e versiamoci dentro l'uovo e a poco a poco la farina. Non c'è una quantità precisa, aggiungete ed impastate finché l'impasto vi risulterà morbido e lavorabile.

Regolate di sale e di pepe ed iniziate a stenderlo con l'aiuto di un mattarello raggiungendo lo spessore di circa 3 mm.

Con un tagliapasta dal diametro di 12 cm (io ho usato una tazza!) ricavate dei tondi e ponete al centro di ognuno un cucchiaino di ripieno.

Chiudeteli a mezzaluna sigillando il bordo della pasta con il pollice e l'indice formando la tipica arricciatura del käsnudeln, che ricorda quasi un merletto.

Cuoceteli in acqua salata a leggero bollore e dopo che sono saliti a galla attendete qualche minuto prima di scolarli.

Serviteli conditi con burro fuso, abbondante erba cipollina e parmigiano.

Guten Appetit

Silvia

 

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