21 Maggio 2021

Lis Neris, un paradiso tra vigna ed ospitalità

A San Lorenzo Isontino per scoprire tanta bellezza

Oggi vi porto a San Lorenzo Isontino, un piccolo comune in provincia di Gorizia che conta solo millecinquecento anime. Ma per raccontarvi questa bella storia dobbiamo prima fare un piccolo, minuscolo salto nel passato, arrivando a 45 milioni di anni fa: ebbene sì, a quel tempo qui c'era il mare! Quest'ultimo si è poi ritirato dando vita alla Valle dell'Isonzo, meraviglia scavata dalle glaciazioni del quaternario il cui profilo attuale è stato disegnato dalle acque di scioglimento dei ghiacciai.

(Sì, lo so. Fa molto Piero Angela).

Lo strato superficiale argilloso rossastro ricco di ossidi di ferro e altri minerali, unitamente alla sottostante massa ghiaiosa, favoriscono la distribuzione dell’acqua e dell’ossigeno rendendo il sottosuolo un luogo ospitale per lo sviluppo e l’attività delle radici. Insomma, dobbiamo ringraziare le glaciazioni se oggi possiamo godere dei vini Lis Neris 🙂

 

Perché quale posto migliore per l’agricoltura? Lis Neris affonda qui la sua storia: con i suoi 74 ettari di vigneti allo stappare di ogni singola bottiglia si sprigiona un vero e proprio incantesimo. Magia pura.

Molti di voi conosceranno sicuramente questa etichetta e tenete presente che io non mi sono mai definita un'esperta di vini, semmai un'amante di questo nettare delizioso. Spinta dall'amore per il mio territorio e per le sue eccellenze...beh, eccomi qui con Alvaro Pecorari, patron dell’azienda e quarta generazione della proprietà.

Alvaro non solo porta avanti il lavoro nella sua terra aggiornandolo da agricoltura in filari di viti, ma amplia il borgo di Lis Neris da semplice cantina a sala degustazioni, centro congressi e ospitalità con tanto di camere per i viandanti che vogliono vivere l’esperienza del Relais accompagnata da colazioni “km 0”. E ancora “pause di gusto” con prodotti di piccole aziende del Friuli Venezia Giulia e, udite udite, se qualcuno volesse rievocare il tempo delle vecchie villeggiature, ecco due appartamenti a disposizioni per soggiorni “long stay”! Non è finita qui, eh. A chi vuole creare solidità all’interno della propria azienda Lis Neris offre la possibilità di organizzare dei team building creativi rimanendo anche a dormire nelle nuove camere studiate per pernottamenti business.

E io? Io sono stata ospite in questa favola alla scoperta del territorio e del buon vino.

Prima di tutto vi consiglio di fare un passaggio sul Monte San Michele: dalla terrazza panoramica avrete una prima, splendida istantanea del luogo che vi ospita. Dalla Slovenia a Nova Gorica, Gorizia, sotto di voi il fiume Isonzo con una lunga storia da raccontare e ancora Gradisca d’Isonzo, unico affioramento carsico sulla destra Isonzo. Da qui lo sguardo si perderà sulle colline del Collio che si alzano sul Brda sloveno e sul Tricorno. Scorgerete la rocca di Medea, i Colli Orientali con Corno di Rosazzo e poi ancora Udine e Piancavallo, fino ad arrivare all’Austria.

Salendo sul San Michele e guardando dall’altro versante ecco l’Isola della Cona, Grado, il Golfo di Trieste con la Slovenia e la Croazia; girandovi verso nord scorgerete invece la Valle di Vipava.

Il museo del Monte San Michele vi accompagnerà per mano a comprendere meglio la storia e l'importanza di questi luoghi.

Scendendo ed attraversando il fiume Isonzo con il suo color azzurro carta da zucchero passerete Gradisca d’Isonzo con il suo Castello del 1400, il leone di Venezia in piazza e il Teatro Austro Ungarico.

Da lì arriverete poi a San Lorenzo, dove tra i vigneti potrete cogliere una bella scritta che recita LIS NERIS. Ed è proprio qui che è avvenuto il mio incontro con Alvaro: mi attendeva per raccontarmi la geologia del terreno e la storia della sua azienda.

Le vigne circondano il paese e il paese accoglie la cantina e la Casa Lis Neris.

La cantina vera e propria si sviluppa sotto terra su una superficie di 3000mq, un impianto che cerca di preservare e lavorare le uve con dolcezza: queste ultime, vendemmiate a mano, arrivano alla pressa per gravità (per non stressare troppo il frutto) e successivamente il mosto inizia a fermentare nell’acciaio dove la temperatura è controllata. Da lì dopo 24-48 ore il vino verrà trasferito nelle botti, barrique e tonneau per i bianchi: in questo caso, durante la maturazione, i lieviti verranno rimescolati 2 volte a settimana con il bâtonnage prima di arrivare all’imbottigliamento. I rossi seguono il modello bordolese e affinano solo in barrique.

Ma non vorrei scendere troppo nel tecnico, perciò meglio rinfrescarsi i palati con una piccola degustazione...e chi se non il produttore può guidarmi al meglio in questo percorso? Così, davanti ad un bicchiere di Gris 2018, ovvero un Pinot Grigio (vino preferito di Alvaro), eccomi qui ad ascoltare la descrizione di quello che prende il nome dalla vigna GRIS (in friulano grilli) e non dal vitigno.

Ad Alvaro piace incuriosire e perciò il secondo calice lo versa senza dirmi nulla. Vuole mettermi alla prova, un vino più strutturato, il colore più intenso e ricco di sentori...sarà mica un Gris del 2008? Boom! Azzeccato! Eh sì, perché se una volta si pensava che i bianchi fossero buoni solo se bevuti giovani e freschi, oggi c’è la voglia di portarli a riposare anche per 13 anni...e devo ammettere che si sviluppano molto bene! Parere personale e non da esperta o sommelier, sia chiaro.

Una piccola “pausa di gusto” ci vuole, anche perché bisogna “far base”, così come si dice. Mi lascio dunque sedurre da una mini degustazione di salame di Bajta (Sales, carso triestino), di formaggi bio di Zoff (Cormons) accompagnati dal miele di Sara Devetak. E per concludere? Ma il prosciutto con la pancetta di d’Osvaldo, ovvio!

La sera sta per calare, dunque eccomi pronta per testare il volto Relais di questo paradiso. Quattro camere dal sapore rurale e rustico, ma pur molto accoglierti e immerse nel silenzio e nella riservatezza di questo piccolo borgo. Lenzuola di rasatello di cotone, vista sul giardino con piscina e al mattino colazione servita sotto il portico, il tutto scandito dal suono delle campane di San Lorenzo.

Ma nel borgo c’è pure qualcosa di nuovo nel vecchio. Avete capito bene, perché la zona con le classiche mangiatoie accoglie oggi il novello Wine Shop 🙂 Dall’altra parte della strada la casa di famiglia è invece stata completamente ristrutturata con ampie vetrate, e ospita su tre piani una sala meeting ed una sala conferenze moderna e tecnologica.

Come vi dicevo all'inizio lo spazio per l’ospitalità è poi cresciuto con quattro camere adatte al business e due appartamenti per soggiorni più lunghi.

Una spaziosa e luminosa veranda può esser utilizzata per eventi, degustazioni e cene con personal chef che opererà dalla nuovissima cucina appena inaugurata. Sempre qui sul soppalco  Alvaro ha voluto creare una piccola biblioteca dove si possono trovare libri del Friuli Venezia Giulia, dalla cucina alla storia per arrivare a tutto ciò che lega il nostro territorio.

Avrete certamente notato che sulla parete della vecchia dimora ci sono cinque donne...e vi sarete poi senz'altro chiesti “ma che vuol dire LIS NERIS”? In friulano “le nere”, soprannome che un tempo veniva dato alle donne che andavano a lavorare in vigna, perché indossavano abiti neri e foulard scuri. Venne così prodotto un vino chiamato Lis Neris: il nome è piaciuto così tanto che l'azienda ha deciso di farlo suo per ricordare questo piccolo pezzetto di storia locale.

E adesso, dulcis in fundo, ecco qualcosa di succulento per voi. Pensavate per caso che mi fossi dimenticata dei miei lettori? No! Ho chiesto ad Alvaro di creare qualche pacchetto riservato a voi...ed eccoli qui 🙂 Se vi è piaciuta la mia esperienza vi invito a replicare!

  • PACCHETTO “RESPIRA LIS NERIS”

Visita in vigneto con descrizione del territorio ed approfondimento degli aspetti viticoli;

Degustazione tematica di 5 vini;

Pausa di gusto con abbinamento di formaggi regionali, Prosciutto di Cormons o trota del Tagliamento.

€ 90 – prezzo per 2 persone

  • PACCHETTO “VINO – NATURA – CULTURA”

Soggiorno di 1 notte presso Wine Relais Lis Neris;

Dom Jurosa Brut Metodo Classico in camera all’arrivo;

Buongiorno friulano: colazione, frutto di una ricerca che privilegia le produzioni locali;

Visita in vigneto con descrizione del territorio ed approfondimento degli aspetti viticoli;

Degustazione tematica di 5 vini;

Pausa di gusto con abbinamento di formaggi regionali, Prosciutto di Cormons o trota del Tagliamento.

€ 240 – prezzo per 2 persone

I Pacchetti sono validi fino a fine settembre 2021. Per prenotare basterà mandare una e-mail a: lisneris@lisneris.it.

Che altro aggiungere se non “cin cin” e buon soggiorno!

 

Ph. Lara Perentin

 

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