19 Ottobre 2020

Mallnitz tra sci, ciaspolate, chalet e parchi naturali

Un piccolo e grazioso rifugio nei monti della Carinzia

Proseguo con il racconto delle mete visitate tra le montagne della Carinzia: se vi foste persi la primissima parte del mio racconto niente paura...ecco qui il link per voi.

Qui, nel cuore del Parco nazionale degli Alti Tauri, Mallnitz è la meta ideale per chi cerca il contatto con la natura, sia in estate che in inverno. Raggiungerla è semplice! Con la macchina dista solo un’ora di strada da Villaco, ma si può optare anche per il treno che ferma direttamente alla stazione ICE di Mallnitz-Obervellach. Perla a 1200 metri di quota, Mallnitz è la base di partenza ideale per andare alla scoperta del Parco nazionale o per scalare e sciare sull’Ankogel, montagna simbolo del luogo che arriva a 3250 metri.

Eccomi qui, in questo grazioso paesino dove le case sembrano delle costruzioni in Lego: passeggio per il piccolo centro tranquillo, scrutando la calma di questo posto e respirando a pieni polmoni un’aria frizzante...e che scorci mozzafiato! Se amate la montagna vera, quella vergine e incontaminata, fuori dai soliti percorsi turistici, Mallnitz fa per voi 🙂

Ci sono diversi alloggi dove pernottare, ma io ho provato una nuova struttura; ebbene sì, per la seconda volta nella mia vita ho alloggiato in un campeggio, ma a differenza dei miei 20 anni e della tenda in Croazia (questa storia ve la avevo già raccontata), qui al HOCHoben  sono cascata sulla scelta di uno chalet! Una casetta su due piani, situata al confine del bosco, dove non mancava proprio nulla, due camere da letto, due bagni, una doccia enorme e sauna vista monti, salotto open space con stufa a legna, cucina e camera da pranzo, vetrate sulle vette innevate e terrazza gigante! Per coronare il servizio, la colazione viene servita direttamente nella vostra piccola dimora alle 7.30 e ve la vedrete recapitare in un box termico. Super.

Chiaramente vi starete domandando...che c’è di campeggio in tutto ciò? Vi spiego tutto. Gli chalet fanno parte di una struttura più ampia, che appunto fa parte di un campeggio inaugurato nel dicembre del 2019. Novantacinque parcheggi di diverse dimensioni, con colonnette dove poter usufruire di tv satellitare, acqua, elettricità e wi-fi. Nella struttura principale oltre alla reception troverete un bar dove si servono anche le colazioni, un ristorante con un menù che abbraccia sia i piatti della tradizione che una selezione per vegetariani, e ancora una lavanderia, bagni privati (con tanto di chiavi), docce al coperto per cani, zona lavabi per stoviglie, deposito sci e scarponi riscaldato, pista per slittino con piccolo impianto di risalita automatico...e non ho finito! Da qui passa anche l’anello della pista da fondo 🙂 e per gli amanti dello sci da discesa c’è il collegamento agli impianti con bus navetta. Riuscite a starmi dietro?

Per non farci mancare nulla a Mallnitz ci sono anche le terme (ristrutturate appena due anni fa), che però non ho potuto visitare perché erano chiuse...sappiate che per gli ospiti del camping l’ingresso è gratuito.

Se non siete dei campeggiatori e lo chalet è troppo oneroso per le vostre tasche qui c’è la possibilità di alloggiare nelle case mobili, che sono più piccoline ma che accolgono 4 ospiti con due camere da letto, una cucina con zona giorno, servizi e un piccolo patio.

Insomma credo di avervi detto tutto sul camping HOCHoben, perciò continuerò a raccontarvi di come poter trascorrere le vostre giornate in questo affascinante luogo.

Come vi dicevo, gli amanti dello sci qui troveranno diversi impianti: io sono andata a sciare sul monte Ankogel dove con due funivie arriverete in quota a 2.626 metri...devo dirvi che vista troverete ad attendervi? Beh, io a dire il vero ci sono arrivata in una giornata con tempesta di neve, motivo per cui non ho potuto godere a pieno del paesaggio...ma, c’è sempre un ma, questa circostanza mi ha regalato delle piste private solo per me e mio figlio, zero code agli impianti di risalita e una neve stupenda! Bisogna pur sempre guardare al lato positivo, no?

In estate l’offerta qui è notevole, infatti dovrò tornarci per documentare...ricordatevi poi che nella bella stagione potrete godere dell’Alpe Adria Trail che con i suoi 416 chilometri attraverso il Salisburghese, la Carinzia e il Friuli Venezia Giulia, passa anche da queste parti.

Che dite, ci immergiamo nel Parco Nazionale Hohe Tauern? Il Parco Nazionale Alti Tauri, con i suoi 1.856 chilometri quadrati, è la più grande zona a tutela ambientale dell’intero arco alpino: le fasce altitudinali dalle valli alle cime delle montagne (alte tremila metri, eh) rappresentano un'eccezionale biodiversità. Questa è la patria di molte piante e specie selvatiche originarie della tundra dell'Asia centrale, dell'Artico e persino dell'Europa meridionale. Qui si trovano 10.000 specie di animali, 1.500 di piante, numerosi ghiacciai, svariati torrenti glaciali, laghetti d’alta montagna e panorami mozzafiato.

 

Io ho avuto la fortuna, accompagnata da una guida naturalistica, di ciaspolare nella neve fresca alla scoperta di questa incredibile area che mi ha lasciata a bocca aperta.

Il rumore delle ciaspole che affondavano nella neve, il silenzio incontaminato, le montagne che sovrastavano la mia testa, il respiro ritmico della fatica...tutto ripagato, amici miei. Vivere un’esperienza a contatto diretto con una natura incontaminata e pura è qualcosa di realmente magico.

Spero di essere riuscita a rapirvi per 10 minuti e a trasportarvi con me in questo luogo incantevole dove il tempo sembra essersi fermato, dove la natura ti abbraccia e ti culla, dove dimentichi la frenesia della vita e riesci ad immergerti in un bagno frizzante fatto di puro benessere per il corpo e per lo spirito.

Che bellezza!

 

 

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