27 Agosto 2019

Meraviglioso San Rocco a Verteneglio

Mi rifugio in uno stupendo boutique hotel ad un’ora da Trieste

Quest’estate ho sentito dire di tutto sulla mia amata Croazia e posso assicurarvi che ciò mi ha fatto male perché, come saprete, amo profondamente questa magnifica terra. Uno dei commenti più ricorrenti è rivolto al fatto che, secondo alcuni, è diventata quasi proibitiva perché troppo cara.

La mia, lo dico subito per non creare equivoci, non vuole certo essere una crociata: la Croazia offriva e continua ad offrire opportunità per tutte le tasche. Personalmente, in linea con la filosofia che anima da anni MissClaire, ho scelto di fare visita ad uno dei resort più belli del Paese per farvi vedere che sì, si può anche pagare molto…ma a ragione e per un servizio che non ha eguali.

Ecco perché ho scelto il San Rocco a Verteneglio. Un boutique hotel classe 2004 guidato dalla famiglia Fernetich, nel quale i figli Luana e Teo sono parte integrante e attiva. La struttura accoglie 13 stanze spaziose ed accoglienti; al vostro arrivo troverete una brocca d’acqua fresca con spicchi di limone, una macchinetta Illy a capsule, lenzuola di rasatello di cotone con tanto di logo, asciugamani di spugna pesante e ricamati, cuscini per tutti i gusti e un materasso gigante king size. Ah, non ho finito. Vogliamo parlare della cabina armadio? L’arredo è moderno e di grande gusto.

Il parco che circonda la struttura è curatissimo, l’erbetta tagliata e rigogliosa, alberi da frutto che si alternano a fiori e palme e una piscina a sfioro che guarda stupendi ulivi. Un luogo magico, un paradiso lontano dalla confusione; gli unici rumori che sentirete saranno quelli del vento, dell’acqua e il canto dei grilli la sera.

Per le giornate di freddo (ebbene sì, la struttura è aperta 12 mesi all’anno) c’è la zona SPA con piscina e sauna: le vetrate che danno sul verde non vi faranno sentire chiusi all’interno, credetemi.

Ma ciò che distingue il San Rocco da tutti è la cucina del suo ristorante, associato a JRE; pensate che sono inoltre consigliati dalla guida Michelin! Io mi sono innamorata della loro cucina…

Leggera ma saporita, sposa l’idea di piatti semplici e dai sapori istriani con pochi ingredienti ma genuini e di stagione. Carne e pesce. Un menù di cinque portate per pranzo (50 euro) e per cena nove portate favolose (80 euro).

Se vi dicessi che non li ho gustati entrambi mi credereste? No? E fate bene! Ecco il pranzo:

  • Crema di formaggio, cipolla dolce e polenta
  • Parmigiana km 0 con melanzana cotta al vapore e crema di formaggio
  • Orzotto con erbe di campo
  • Tataki di tonno con crema di avocado e perle di aceto balsamico
  • Sorbetto alla pesca

Il tutto accompagnato da ottimi vini del territorio, tra Sauvignon di Radovan e Malvasia a bolle metodo classico.

Ammetto che le nove portate della cena sono state impegnative, ma talmente buone che ho spazzolato tutto. Eccovi qui il dettaglio:

  • Frittata con funghi porcini
  • Carpaccio di orata marinata con maionese all’arancio
  • Cappesante con lardo e marmellata di amolo
  • Carpaccio di seppie con patate e tartufo estivo
  • Tortellino cacio e pepe con Boscarin
  • Filetto di branzino
  • Tartare di scampi con canestrelli
  • Sorbetto di prugna e mango
  • Mousse alla nocciola, sorbetto di mango e ganache al cioccolato bianco

 

I vini che mi hanno accompagnata in questo percorso sono stati altrettanto favolosi, da un extra brut a base Malvasia a un moscato secco del 2018 di Kabola, fino ad arrivare ad un Orange wine. Tutti, e sottolineo tutti del territorio.

…ad ottobre mi rivedranno sicuro perché non potrò farmi mancare le loro proposte a base di tartufo bianco. Al ristorante, badate bene, si può accedere anche se non si è ospiti dell’hotel, e da Trieste ci si arriva in un’oretta abbondante, perciò potrebbe essere una buona meta per le domeniche autunnali.

Spesso faccio fatica a trasmettervi il cuore della mia esperienza, ma posso dirvi che è stata incredibile!

E come un cerchio che si chiude torniamo al punto di partenza. Se andate a sbirciare i prezzi delle camere al San Rocco vi accorgerete che non sono quelli della Croazia anni ’90. E non potrebbe essere diversamente, credetemi. Perché se avrete modo di vivere questa esperienza vi renderete ben presto conto che posti simili sono davvero difficili da trovare; il servizio è eccelso, una volta in piscina vi basterà premere un pulsante per avere un drink a bordo vasca…e non incrocerete molti sguardi perché a pieno regime l’hotel accoglie solo 30 persone. Non vi accorgerete nemmeno degli altri ospiti e sarà come alloggiare in una villa privata con servizio a poco più di un’ora da casa senza stress. Favoloso!

Mi sono trovata così bene che per due mattine di fila ho aperto gli occhi alle 10,30 J Non mi capitava dai tempi del liceo! E poi una passeggiata alla scoperta del piccolo centro di Verteneglio è d’obbligo, la visita a Grisignana che dista poco più di 10 minuti di macchina, il mare di Cittanova a 15, Umago…che volere di più?

Tutto questo per dirvi che la spesa affrontata vi sembrerà quasi riduttiva per un servizio simile. Mi dovete assolutamente credere.

E grazie alla famiglia Fernetich per l’ospitalità. Ci rivedremo prestissimo.

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