17 Agosto 2018

Palacinke

Dall'Ungheria la merenda perfetta per ogni stagione!

Le nostre palacinke derivano dall'ungherese palacsinta.

Questo dolce nasce nell'area mitteleuropea ed è molto simile, come sicuramente sapete, alla crepe francese, ma senza burro.

E' uno dei primissimi dolci che ho imparato a cucinare da piccolina! Ricordo che ne ero talmente golosa che le preparavo ogni giorno dopo scuola prima che la mamma tornasse a casa dal lavoro, per non esser scoperta!

Puntualmente lei però mi beccava...il profumo di vaniglia che si sprigionava in casa non mi aiutava a nascondere il culinario misfatto!

Questo dolce è diffusissimo ancora oggi in Croazia, in Austria, in Ungheria, in Slovenia e in tutta la provincia di Trieste, servito tradizionalmente anche nelle nostre Osmize ripieno di composte fatte in casa o crema al cioccolato!

Ad ogni modo è un impasto versatilissimo, che può tranquillamente abbinarsi anche a ripieni salati.

Le prepariamo??

INGREDIENTI  per 5 palacinke:

2 uova intere

4 cucchiai farina 00

latte q.b.

2 cucchiai acqua fredda

1 cucchiaino olio evo

1 cucchiaino zucchero

1 pizzico sale

vanillina (a piacere)

Prendete una ciotola ed una frusta, rompete le uova e sbattetele insieme ai cucchiai di farina, energicamente in modo da eliminare tutti i grumi.

Aggiungete i 2 cucchiai di acqua, lo zucchero, il sale, il cucchiaino di olio e la vanillina.

Il composto deve risultare fluido ma non troppo liquido.  Se risulta troppo denso aggiungete a poco a poco qualche cucchiaio di latte.

Lasciate riposate  15 minuti.

Prendete una padella antiaderente, ponetela sul fuoco basso e appena si sarà scaldata versate il primo mestolo di pastella, girando con cura la padella in modo che si distribuisca in modo uniforme.

Appena vedrete che il bordino inizia a staccarsi dalla padella, aiutandovi con una spatola, girate la palacinka, in modo da cuocerla anche dall'altro lato.

Proseguite così fino all'esaurimento della pastella.

Che decidiate di farcirle con una marmellata fatta in casa oppure con una crema di nocciole, il risultato sarà da leccarsi i baffi!

Si conservano perfettamente 2 giorni in frigorifero avvolte nella pellicola ed anche di più in freezer! Pronte per ogni calo di zuccheri!

Buona merenda a tutti!

Silvia Policardi

 

Condividi l'articolo

Ti potrebbe interessare anche:

Torna Humus Park: a Pordenone la natura diventa arte

Tre Comuni, tre parchi e 90 artisti internazionali...scoprite con me la magia della Land Art!
Quante volte mi sono soffermata ad ammirare la natura in tutto il suo splendore? Piante e fiori sono spesso protagonisti…
Scopri altro

MuCa - Museo della Cantieristica a Monfalcone

Un micromondo che ci racconta le vite che hanno animato il più grande cantiere navale della nostra regione
Monfalcone ha vissuto di alti e bassi, spesso collegati alla storia del suo grande cantiere navale. E si è spopolata…
Scopri altro

Dubrovnik – Ragusa: il tour gastronomico

Ecco i posticini che mi sento di consigliarvi!
Ci siamo! Dopo avervi raccontato la storia di Dubrovnik e avervi mostrato le sue bellezze (qui il link del pezzo…
Scopri altro

Show cooking in alta quota con “Carnia, eccellenze in malga”

Chef stellati e volti noti della tv per una manifestazione unica nel suo genere
Paesaggi idilliaci ed incontaminati che sembrano essere stati dipinti sulla tela da un artista. L'azzurro del cielo, il verde dei…
Scopri altro