9 Aprile 2018

Primavera chiama gite fuori porta: Carso, case sull’albero, osmize e parchi.

Una manciata di idee per staccare la spina e rilassarsi.

La primavera è arrivata e con lei la voglia di stare all'aria aperta. Niente più domeniche uggiose passate in casa in compagnia di un plaid e di una tisana calda 🙂 da questo momento, tempo permettendo, è quasi d'obbligo uscire e approfittare del sole per trascorrere qualche ora a contatto con la natura. Se siete sulla mia stessa lunghezza d'onda non potrete non apprezzare questo articolo; perché qui, tenetevi pronti, metterò parecchia carne al fuoco dandovi tante idee per un fine settimana diverso dal solito.

Ai più temerari, o semplicemente a chi a la possibilità di spostarsi un po', consiglierei una bella gita fuori porta. Le destinazioni qui in Regione sono molteplici, dai laghi di Fusine e Bordaglia al Parco delle Prealpi Giulie…ce n'è per tutti i gusti. Non molto tempo fa, vi avevo deliziati con un articolo (qui il link della prima parte, qui quello della seconda) che racchiudeva dieci tra le mete green più gettonate in Friuli Venezia Giulia.

Se amate camminare, inutile dirvi che senza spostarvi troppo da Trieste avete decine e decine di itinerari naturalistici da testare. Ne volete qualcuno? Ci penso io! Da Santa Croce ad Aurisina incrocerete il Sentiero della Salvia, un percorso meraviglioso con una splendida vista sul golfo; della stessa pasta è il battutissimo Sentiero Rilke, passeggiata panoramica che collega Sistiana a Duino. Di questa e di altre mete non lontane dalla città ve ne avevo parlato in un articolo .

E a proposito di Carso, posso non nominare le osmize? In questi anni ve ne ho segnalate parecchie (vuoto di memoria? No problem, cliccate qui e ne saprete di più), da Zidarich a Skerk a...no, non ce la posso proprio fare ad inserirle tutte quante 🙂 E non voglio nemmeno risvegliare le ultime notizie di cronaca riguardanti questa bellissima tradizione locale da preservare. Con l'arrivo della bella stagione amo stare seduta all'aria aperta e sorseggiare un bicchiere di vino coccolata dal sole; se poi a farmi compagnia arriva pure un bel vassoio di affettati e formaggi...beh, ancora meglio!

Zidarich - Prepotto

Lo so, lo so cosa state pensando. Quella che vi ho proposto due righe sopra non è esattamente una soluzione detox, ma che ci volete fare? Quando le giornate si allungano e le temperature iniziano a salire preferisco tirar fuori dalla tasca un paio di chicche diverse dal solito.

Se disponete di qualche giorno libero e amate stare a stretto contatto con la natura – ma senza rinunciare alle comodità di un albergo di lusso - l'esperienza del glamping (termine nato dall'unione di due parole, glamour e camping) potrebbe fare al caso vostro; in Italia si tratta di una tendenza in aumento e suoi antesignani sono i campi con tende dei safari in Africa. Personalmente ve ne consiglio due, uno a Cormons e uno a due passi dalle terme di Olimia.

Il primo nasce da una proposta de La Subida, Country Resort immerso tra i boschi e le vigne del Collio; qui si può provare l'esperienza di dormire in una grande stanza sospesa tra le cime degli alberi. Un nido raffinato e decisamente alternativo. Comfort assicurato anche al Glamping Olimia Adria Village; si tratta di un complesso composto da tende super moderne con tanto di bagno privato e idromassaggio.

Per restare in tema di aria pura, natura e – perché no – cibo genuino, anche la Carnia potrebbe essere una buona destinazione per scacciare lo stress. Le sue montagne sono un vero paradiso in qualsiasi stagione e si prestano benissimo a rigeneranti attività come trekking, percorsi in sella alla bici o ad un cavallo. Forni Avoltri, Ravascletto e Sauris sono solo alcune delle mete più gettonate.

E adesso scusate ma voglio trascinarvi un po' più lontano. Che dite, lo facciamo un salto nella vicina Slovenia? Sto per parlarvi di una meta davvero alternativa. Alzi la mano chi, da piccolo, non ha desiderato una casetta sull'albero. Io sì e la desidero tuttora. Ebbene, a Bled c'è il Garden Village, struttura immersa nel verde che mette a disposizione – udite, udite – sei casette sugli alberi, sei tende grandi da quattro posti letto, nove più piccole e due appartamenti con tanto di Jacuzzi. Ve ne avevo parlato, e l'occasione mi sembra propizia per rispolverare l'articolo. Non ne faccio mistero, questo è realmente un luogo magico.

 

PICCOLA PARENTESI. Se non volete lasciare la Regione, a Claut (Pordenone) c'è il Tree Village, primo villaggio sugli alberi del Friuli Venezia Giulia immerso nel Parco naturale delle Dolomiti Friulane. Più semplice e spartano rispetto al Garden di Bled, è la soluzione ideale per famiglie con bimbi al seguito.

So che mi perdonerete se questa volta non ho menzionato terme, alberghi o ristoranti, ma ho voluto realmente offrirvi un pacchetto di idee per non restare chiusi tra quattro mura 🙂

Restando in Slovenia, chiudo questo articolo super concentrato con un paio di itinerari per chi ama macinare chilometri e lasciarsi sedurre dalla natura. Immersa nel Parco Nazionale del Triglav, la Val Trenta sa vestirsi di magia in tutte le stagioni (qui il link al sito dedicato); lo stesso vale per Kranjska Gora, nelle Alpi Giulie. Qui troverete piste estive da slittino, pareti per chi ama praticare arrampicate e molto altro ancora.

Prima che suoni la campanella 🙂 mi permetto di aggiungere ancora una piccola cosa. Perché per respirare aria pura a pieni polmoni non serve andare lontano; ok, io vi ho dato tante idee, ma una semplice escursione sul Carso, magari organizzando per pranzo un picnic, è ugualmente un ottimo modo per ricaricare le batterie dopo una settimana impegnativa. E spegnete il cellulare per qualche ora e raccogliere qualche "Bruscandolo" gli asparagi selvatici che si raccolgono in questa stagione nel Carso Triestino. Vedrete che bello!

 

 

 

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