30 Luglio 2015

Puress.Oil essenze del Carso Triestino

Aromatiche autoctone, oli essenziali e tisane

Mi stupisco sempre quando scopro cose nuove a pochi passi da casa mia, soprattutto se le scopro su Internet... È accaduto così con i campi di aromatiche di Puress.Oil; ho trovato informazioni online e, incuriosita, sono andata a dare un’occhiata.

A Banne, località del Carso Triestino, c’è un grande campo di quasi 8.000 metri quadrati, separato da muretti a secco che, in passato, dividevano le coltivazioni di ortaggi e grano saraceno.

Nel 2010 Martina, tecnico chimico-biologico ed erborista, decide di riqualificare questi campi ormai abbandonati. In cinque anni di duro lavoro la zona si trasforma e diventa una distesa di aromatiche autoctone ordinatamente coltivate.

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Alcune sprigionano profumi intensi, altre colorano il brullo Carso con fiori colorati; altre ancora sono state appena raccolte e già posizionate nell’essiccatore alimentato a luce solare, autocostruito.

Con dovizia di particolari, la “padrona di casa” mi racconta tutto il lavoro fatto in questi anni, un lavoro di totale dedizione e amore per la natura.

Mentre passeggiamo tra lavanda, salvia officinale, santoreggia, finocchietto selvatico, melissa, rosmarino, verbasco, menta, camomilla e issopo, Martina mi racconta tutti i segreti della cura delle sue amate piante. Non c’è nessun sistema di irrigazione: questo serve per non viziare la pianta e far sì che, come forma di difesa personale, rilasci più oli essenziali. La quantità di olio essenziale aumenta nei periodi di siccità; più calda e secca è l’estate miglior sarà il prodotto ottenuto.

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Accanto al campo Martina ha creato un piccolo show room in cui mostra e vende i suoi bland aromatici , i sali d’erbe (a base di sale non raffinato delle Saline di Sicciole lavorato con le aromatiche), le tisane da accompagnare al miele locale (il più indicato è quello di tiglio), i saponi a base di oli vegetali e cera d’api, arricchiti con essenze di lavanda, timo, alloro ed oleolito di calendula.

E così immersa nella natura, all’ombra di un albero, sorseggio un bicchiere di sciroppo di sambuco ed essenza di acacia, felice della magnifica mattinata trascorsa con Martina e le sue piante.

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