Un brunch da regina all’East Way, ristorante dell’Andaz Hotel di Londra

Ormai lo sapete, ogni tanto mi piace “espatriare” e partire alla scoperta di nuove destinazioni. C’è, però, un luogo che non mi stanco mai di visitare, diventato un appuntamento fisso annuale. Sto parlando di Londra, la mia meta preferita, un mio bisogno, una “fissazione” quasi.

Almeno una volta all’anno prendo lo stretto necessario (tanto tutto il resto lo compro lì!) e parlo alla volta della capitale britannica. Ci vado prima di tutto perché l’adoro e poi  anche per curiosare tra le nuove tendenze della moda.

Ogni volta scopro cose e posti nuovi e non parlo solo di shop ma anche di bar, ristoranti e stravaganti sale da te. Questa volta nella mia to do list c’era un brunch dal sapore newyorkese all’East Way, ristorante dell’Andaz Hotel, catena super lusso tra le migliori al mondo.

East Way si trova appena fuori dalla stazione di Liverpool tra la City e Shoreditch, la nuova zona cool di Londra, ed è famoso per il brunch del week end. Ne parlano tutti, è uno dei posti più gettonati dove fermarsi a mangiare qualcosa il sabato e la domenica nella pausa shopping.

Anch’io ho fatto lo stesso e prima del consueto giro a caccia di qualche “affare” londinese, ho prenotato un tavolo all’East Way.

Ad accompagnarci nella scelta tra i diversi piatti e gli originali drink, Ismael, un giovane spagnolo responsabile della sala. All’East Way si beve un fantastico Bloody Mary personalizzato. Sul bancone, infatti, i clienti trovano in bella vista un’ampia selezione di vodka e succhi di pomodori  da condire a proprio gusto.

Da mangiare c’è l’imbarazzo della scelta: pane fatto in casa, marmellate accompagnate da burro o miele, la tradizionale english breakfast e altri piatti particolari, da cui ovviamente mi sono lasciata tentare. Ve li presento:

Club sandwich con il granchio, avocado e pancetta accompagnato dalle patatine fritte

Maiale stufato con uova in camicia

Uova alla benedettina in salsa di pomodoro, cipolla e cumino

Pancake con pancetta, banana e sciroppo d’acero aromatizzato al rum

Il tutto accompagnato da un ottimo caffè americano e un centrifugato di carota e arancia, concentrato di vitamine.

Bravi, bravi, e ancora bravi, non posso che dire altro! Lo Chef Sam, che elabora i suoi manicaretti a vista così tutti possono osservarne l’operato, ha conquistato il mio palato. La mia sosta è stata ampiamente soddisfatta. E ora, che ho recuperato le forze, sono pronta per rimettermi in marcia, sfidare il pungente freddo di Londra e curiosare tra nuovi trend della City. (continua...)