21 Marzo 2016

Valter Sirk : i vini dal Collio Sloveno (Brda)

Degusto ribolla e tokaj ma Sirk non è solo questo!

Nel Collio Goriziano, la famiglia Sirk si occupa dell’azienda vinicola già da parecchie generazioni, ma dal 1991 iniziata la produzione in proprio con la creazione della ditta Vitivinicola Valter Sirk.

E’ stato un vero piacere fare quattro chiacchiere con Valter Sirk.

"Si, la ribolla rappresenta la tradizione, è un vitigno autoctono ed è anche quello che coltiviamo di più, mentre il tokaj o friulano è un vitigno semi aromatico, per il quale abbiamo lottato molto, adesso è stato registrato con il nome di jakot (nome simmetrico di tokaj). Entrambi i miei vini sono prodotti da un processo di macerazione di 12 ore, questo conferisce il colore e l'aroma, successivamente avviene una fermentazione controllata e per 9 mesi li lascio a contatto con le fecce (80 % in acciao, il restante 20% in legno), infine si affinano in bottiglia per almeno 6 mesi."

Quali altri vitigni coltivi?
"Malvasia, pinot bianco, chardonnay, pinot grigio e sauvignon, dai primi tre nasce l'uvaggio Tereza bianco, mentre per quanto riguarda l'uvaggio Tereza rosso utilizzo come base il merlot insieme e al cabernet e al malbec." Il malbec non è sicuramente un vitigno tipico delle tue parti. "No affatto, io l'ho impiantato nel 92, da poco avevo avviato la mia azienda e volevo avere dei vitigni di origine francese, ci sono stato spesso in Francia e anche lì ho imparato parecchie cose sui vini."

8
Come descriveresti i tuoi vini?
"Sono vini in cui spiccano sapidità e mineralità, hanno una buona struttura che permette loro di essere longevi e di arrotondarsi nel tempo. Per esempio ho la linea Selezione che produco in piccola quantità e solo nelle buone annate da chardonnay, pinot bianco e merlot che esce solo dopo 4-5 anni dalla vendemmia, sono vini finissimi che senza perdere struttura e corpo si possono evolvere e durare anni."
Ci vediamo al Vinitaly?
"Sì, mi presenterò con l'annata 2014, della quale sono molto soddisfatto, i vini sono meno alcolici, ma molto sapidi, freschi e aromatici. Se vieni al Vinitaly passa a trovarmi, ho un sauvignon che ha dei sentori estivi di pesca bianca che devi provare! Ti aspetto."

sauvignon

Piccola pausa, un sorso di vino:

Ribolla 2013 (13% alcol): Bella consistenza nel bicchiere, color giallo paglierino tenue con riflessi verdolini, il profumo è delicato, gradevole raffinato con note floreali e fruttate di agrumi e lime in primo piano. Emergono poi mi sentori minerali quasi di salsedine. Il sorso è fresco e pieno, un vino semplice e con una struttura che lo rende di facile beva.
Jakot (t.f.) 2013 (13% alcol): Giallo paglierino intenso. Vivacità che richiama i fiori bianchi, sambuco e foglie di pomodoro con un sottofondo di mineralità sassosa. Suggestioni che poi riprende al gusto aprendo con un sorso fresco e ampio e chiudendo con un finale leggermente ammandorlato.

Mademoiselle du vin

18

L'articolo si trova in: 

Condividi l'articolo

Ti potrebbe interessare anche:

A scuola di vino con Docet.

Un progetto tutto da degustare, MissClaire ti regala un corso!
Oggi voglio stimolare i vostri sensi con un percorso di degustazione per conoscere i segreti e le sfumature che fanno…
Scopri altro

Tavernetta al Castello a Capriva del Friuli (Go)

Tra i colli goriziani per un banchetto “rinascimentale”
Mi giunge voce che tra le mura della Tavernetta al Castello c’è il grande Maître Maurizio Dall’Osto! Nel 2016 il…
Scopri altro

Antonia Klugmann e Devetak: cena di prelibatezze da annaffiare con Vitovska.

Una degustazione per anticipare "Mare e Vitovska".
Siamo alle porte dell'evento Mare e Vitovska, che si terrà il 18 Giugno 2016 al Castello di Duino. Questo splendido…
Scopri altro

Vinakras, a Sežana i vini del Carso sloveno

Una cantina, un wine bar e uno shop!
Chi mi segue nelle stories su Instagram e Facebook sa molto bene cosa ho scoperto ultimamente nella vicinissima Sežana; questa…
Scopri altro