Zagabria, il Mercatino di Natale più scintillante d’Europa

Parto da Trieste con Bora, freddo e con l'incognita del meteo. Che tempo troverò a Zagabria? Sì, dista solo 200 chilometri dalla mia città ma...essendo più a nord, potrebbe riservarmi qualche gelida sorpresa!

Tempo uno schiocco di dita e sono già arrivata, l’autostrada in due ore e 35 minuti mi ha portata nella splendida capitale croata dal sapore molto austroungarico. E cosa vi dicevo?

Prima di aprire la portiera della macchina mi accorgo che la temperatura esterna è di -1 🙂 Sì ma...niente paura, perché appena scesa dall'auto ho l'impressione di aver lasciato una Trieste molto più fredda.

Nemmeno il tempo di posare la valigia in camera e sono già armata di pelliccia tipo orso polare e telefonino, pronta per raccontarvi con dovizia di particolari tutti i dettagli della giornata attraverso le mie Instagram Stories (mi hanno preso la mano, ve ne siete accorti?).

La direzione è quella della piazza principale, ma sulla strada mi scontro con le prime bancarelle e il palco in Piazza Europa: un tripudio di prodotti mangerecci locali e piccolo artigianato. Qui si beve un buon vin brulè e i panini con la salsiccia non mancano, tanto che devo subito assaggiarne uno ben augurale (il prezzo è bassissimo, viene circa 2 euro)!

A colpirmi sono allestimenti e luminarie che esplodono in ogni angolo, palo, casetta e quant'altro; e poi la cura nell’esposizione, l’ordine e la PULIZIA. Tutto è magnifico! Ogni piazza di Zagabria è vestita di bancarelle e buona musica live. Qui il programma di Piazza Europa: http://www.adventzagreb.com/dellavvento-a-zagabria/lavvento-in-piazza-europa

Proseguendo dritti verso la piazza principale ecco un’altra zona; vi si entra varcando un arco bianco e gruppi di abeti innevati. L'atmosfera del Natale è ovunque, una macchina spruzza neve finta (schiuma) e bimbi e adulti si divertono a raccoglierla e scattarsi l'immancabile selfie...sì, e poi ci sono io con le mie dirette Instagram e Facebook. Ah, Santa tecnologia 🙂

Ovviamente anche in piazza Jelačić la musica è la stessa; variopinte bancarelle e profumo di cannella, zenzero e zucchero! Da qui si può prendere un tram che parte ogni 30 minuti, con la particolarità che è anch’esso tutto illuminato ed al suo interno si può pure parlare con Babbo Natale.

Io niente giro, scovo una chicca assoluta tra gli stand e non posso non lasciarmi sedurre...la sarma fatta a panino! Immancabile l'assaggio 🙂

Ma lo volete un consiglio? Fiondatevi verso il  parco Zrinjevac, troverete ad accogliervi l'artigianato locale. Una via sterrata si fa strada tra i 220 platani illuminati; e ancora, un gazebo centrale e una fontana con cascata di luci vi faranno rimanere senza fiato, o per lo meno questa è stata la mia sensazione (http://www.adventzagreb.com/dellavvento-a-zagabria/lavvento-a-zrinjevac).

I più piccoli possono fare un giro della piazza con l'elegantissima carrozza e due cavalli bianchi per immergersi nell’eleganza d’un tempo. Adoro.

Ora proseguite lungo il parco, in direzione della stazione centrale, non potrete sbagliare perché sarà un susseguirsi di parchi, aree dedicate al Natale, palchi, musica e ancora luci, vin brulè, salsicce, frittole e crêpes alla cioccolata!

Dopo innumerevoli tappe per “scaldarsi” un po', eccola lì piazza Tomislav con la sua pista di ghiaccio ENORME. Credetemi, non sto esagerando. Potrete noleggiare i pattini e divertirvi un po' tra discese e rettilinei; la pista, cosa non da poco, viene inoltre chiusa ogni ora per garantire una corretta manutenzione.

Un plus? Da qui si gode di uno splendido scorcio della città...dunque, perché non fermarsi ad ammirare le evoluzioni degli adulti che attendono 12 mesi per potersi esibire in tripli axel? http://www.adventzagreb.com/dellavvento-a-zagabria/il-parco-di-ghiaccio

E se prendete la funicolare, il più antico mezzo pubblico di Zagreb, arriverete a 60 metri d’altezza pronti per fiondarvi su altri mercatini, con tanto di splendida vista sulla cattedrale della città. Wow.

Io scatto le mie mille foto ma sto per congelare! Perché è vero che non fa tanto freddo, ma dopo tutto il giorno fuori comincio a sentire la stanchezza, perciò ancora l’ultimo sforzo al calduccio a curiosare che succede in galleria.

Che galleria? Il tunnel Grič, ostruito nel 1943 come rifugio antiaereo ed oggi utilizzato come luogo per concerti e musica durante il periodo dell’Avvento. Non potevo proprio non passarci, anche perché lì dentro c’è una bella temperatura, adatta per riscaldarsi un po’.

Insomma, questo è stato in assoluto il più grande mercatino mai visitato ed ora comprendo perché è stato premiato per tre anni consecutivi come il più bello d’Europa. Sarà aperto fino al 7 gennaio e per ogni informazione o curiosità troverete tutto qui: http://www.adventzagreb.com/?lang=it

Rifatevi gli occhi e trovate l'angolo perfetto per scattare una foto ricordo...i set fotografici non mancano certo (bravissimi gli organizzatori).

Io di Zagreb dovrei raccontarvi ancora tanto e tanto ancora, perciò vi tengo con il fiato sospeso per qualche giorno, nel frattempo riordino le idee e a breve vi racconto alte chicche. Stay tuned 🙂

Ph. Andrea Zangrando