Oh no. Piove. La temperatura è scesa vertiginosamente e qui sembra che ormai l’estate sia bella e conclusa.
Il tempo previsto per tutto il weekend non promette niente di buono, ma io non mi do per vinta, anzi…..questo è il momento giusto per andare alle terme!
Stavolta dirigo la mia prua verso la regione della bassa Stiria slovena, la Štajerska, e quello che mi colpisce da subito è il paesaggio: morbide colline coperte da boschi ordinati, piccoli borghi, mucche e pecore al pascolo, nebbiolina e tanto tanto verde ovunque. Se non fossi a un’ora e mezza di auto da casa potrei pensare di essere arrivata nella campagna irlandese!
Stavolta sono sicura che pochi di voi conoscono già il luogo dove alloggio: le terme di Dobrna, a una ventina di minuti da Celje, sono in realtà il centro termale più antico (e ancora attivo) di tutta la Slovenia. Pensate che era il 1403 quando iniziarono ad usare per scopi curativi quest’acqua!
Immersi nella natura, i tre hotel annessi risalgono a periodi diversi, partendo dallo storico Vila Higiea (1855) al più recente Hotel Vita.
Appena arrivata nella doppia camera, apprezzo lo spazio e soprattutto il balconcino fiorito che si affaccia al campanile della chiesa di Dobrna, ma dopo un secondo sono già in accappatoio, pronta per immergermi nelle piscine esterne, visto che si è appena aperto uno spiraglio di sole…
Oltre a diverse piscine c’è una ben attrezzata zona wellness con saune e bagni turchi.
Pur conoscendo molti angoli della Slovenia, confesso che non ero ancora andata a visitare Celje, che come vi dicevo è a meno di 20 km da qui ed è collegata all’hotel con un bus di linea che passa ogni due ore. Avanti, allora, andiamo a vedere com’è.
Il centro storico medioevale è un intreccio di stradine pedonali con palazzi decorati che si affacciano su piazzette romantiche e statue di personaggi storici che hanno vissuto in questi luoghi.
Piove, piove forte. E allora cosa c’è di meglio di ripararsi in una bella caffetteria all’interno dello storico Hotel Evropa, gustandosi una strepitosa Krema Regina accompagnata da un espresso Illy caffè fatto a regola d’arte?
Il tempo di riscaldarsi un po’ e ricomincio l’esplorazione, trovando una zona con tanti atelier e gallerie, e una vetrina che catalizza il mio sguardo. E’ Koko, un negozietto dal profumo di the e spezie, dove vendono prodotti di designer sloveni, dolcetti cotti da loro, oggetti scandinavi a piccoli prezzi. Qui è il regno dei colori pastello, dei materiali naturali e delle cose semplici ma ricercate. Proprio lo stile che piace a Miss Claire!
Il tempo vola ed è ormai ora di pranzo, decido così di provare Gostilna Ostirka, un ristorante appena aperto, che si affaccia sulla piazza del mercato.
Bellissima la scelta delle tre porte-finestre scorrevoli, che danno la possibilità di aprire un intero lato del ristorante sulla piazza. I piatti utilizzano ingredienti tipici di questa zona (i semi di zucca, il pollo e le erbe aromatiche) ma sono rivisitati in chiave più moderna.
Ci sarebbero ancora molte cose da vedere qui a Celje, il vecchio castello, il museo dei ragazzi e quello della regione e dell’arte moderna, ma devo tornare in hotel, c’è un massaggio detox che mi aspetta.
E’ un buon motivo per tornarci e voi, quando avrete voglia di un paio di giorni di relax ad un budget più che ragionevole, considerate questo angolo verde, ricco di storia e….di acque termali!