A Rovigno per un fine settimana magico!

Il fine settimana per me è un momento di puro riposo, ma spesso accade che se decido di rimanere a casa, il mio relax si trasforma in spossanti giornate di lavoro e la casa diventa una prigione, quindi  meglio organizzarsi per tempo e scappare!

Maggio è il periodo migliore in assoluto per le evasioni e la fortuna di vivere a solo un’ora dalla costa croata ti induce a girare la rotta in quella direzione!

Così ecco la mia bussola puntare in direzione Rovigno, magnifica cittadina del litorale croato. Qui si gode il sapore della storia; la città vecchia, ricca di angoli nascosti si erge su di un istmo con stradine di ciotoli e case vecchie ma ristrutturate in maniera ineccepibile! I negozietti d’artigianato si alternano a piccoli locali ed il profumo di salsedine ti rigenera spirito e corpo.

Ma a Rovigno dedicherò un articolo ad hoc, perché c’è molto da raccontare, quindi oggi mi soffermerò sulla struttura alberghiera dove ho alloggiato, riempendomi di coccole per il week end.

Ho scelto l’Hotel Monte Mulini: primo hotel su TripAdvisor e appartenente alla prestigiosa “The Leading Hotels of the world”! Certo che non avrei potuto scegliere di meglio!

Arrivo in un batter d’occhio! Le strade ancora poco trafficate in questa stagione mi rendono il viaggio decisamente più piacevole.

Appena entrata nell’albergo noto una grande vetrata ad incorniciare l’incantevole location: una baia naturale che si affaccia sul Parco boschivo Zlani rt (Punta Corrente),  prima area protetta della Regione Istria (1948). Un’area di ben 52,4 ettari dove si alternano zone di bosco naturale e piante esotiche messe a dimora dalla mano dell’uomo. Il conte Johann Georg Hutterott verso la fine del XIX avviò la sistemazione di questo parco, con la volontà di crearvi un sanatorio climatico Cap Aureo.

Ma scorgo anche un mare limpido che dalla gradazione d’azzurro si immerge nel verde scuro, in perfetto connubio cromatico con i pini marittimi del Parco.

All’interno della hall, due sontuosi lampadari e gli elementi naturali dei marmi e del legno impreziosiscono l’ambiente.

Ecco arrivare verso di me una ragazza, che è perfettamente in sintonia con la maestosità del luogo, Lovorka Androsic, una bellezza di almeno 1 metro e 85 cm di statura che scoprirò poi essere la Direttrice dell’hotel!

Ovviamente mi fermo a chiacchierare con Lovorka, perché voglio sapere tutto di questo splendido posto!

Lei, gentile ed appassionata del suo lavoro, mi accoglie sulla terrazza dell’hotel e davanti ad un caffè incominciamo a chiacchierare.

Mi racconta dei progetti del Monte Mulini, che nel 2009, diventa il primo Luxury Boutique Hotel della Croazia, della sua continua evoluzione, lo paragona ad un uomo di classe di cinquant’anni con una spiccata personalità e per lei di sicuro il suo “uomo ideale”.

Devo dire che Lovorka, ha proprio ragione, perché dopo aver curiosato le varie zone dell’hotel, ho condiviso con lei questo pensiero … credo che ci contenderemo lo stesso uomo perché anche a me questo posto piace veramente molto!

Le sue piscine si affacciano sul mare, ed è possibile degustare un ottimo cocktail a bordo vasca e nelle giornate estive, quelle più afose, direttamente seduti su degli sgabelli in acqua! 🙂

Per gli amanti del mare e per i più piccoli c’è una bellissima spiaggetta privata con i migliori confort e per i più attenti al relax, la zona Beach Club del Monte Mulini vi vizierà più di quanto abbia fatto la vostra nonna quando eravate bambini!

Le hostess sono a vostra disposizione, la spiaggia è servita di asciugamani, lettini ed ombrelloni, ed il bar la sera si trasforma in un incredibile trampolino per serate a tema con Dj!

Tra l’albergo e la spiaggia ci sono un paio di pastini d’erba, dove si può decidere di consumare il proprio “PicMMnic”, e per essere estremamente romantici si può ordinare il pranzo personalizzato e degustarlo sotto l’ombra di un pino distesi su una coperta!

Ma le sorprese non sono finite qui!

Infatti passeggiando mi sono accorta della possibilità di noleggiare delle biciclette e in meno di un secondo ero già in sella, per perlustrare la zona; ma come al solito non mi regolo, perché prima ho pedalato in direzione del centro di Rovigno (con la bici 3 minuti ed a piedi 12 minuti), poi non contenta, mi sono inoltrata lungo il parco Naturale per capire quanto poteva esser grande e … non sono riuscita a vederlo tutto!

Così, stanca ed affamata sono rientrata alla base e qui mi aspettavano per una degustazione al ristorante Wine Vaut ma questa è un’altra storia che merita il suo spazio!

Perciò abbiate fiducia che fra  qualche giorno uscirà anche la sezione “food” dedicata a questa magnifica esperienza!

Ph. Andrea Zangrando