27 Maggio 2019

Da Muggia a Portorose in bicicletta? Si può fare!

Con la Ciclovia Parenzana e il percorso D8 il giro è semplice, adatto a tutti e rilassante!

Periodo ciclovie! Ultimamente ne sto sfruttando diverse per unire l'allenamento in bicicletta con la possibilità di vedere e scoprire posti nuovi: l'ultima è stata la tappa Resiutta-Ugovizza della Ciclovia Alpe Adria Radweg.

Mercoledì 1° maggio ho approfittato della giornata di festa e pausa dal lavoro per un bel giro fra Italia e Slovenia, sfruttando parte della Ciclovia Parenzana.

L'idea era appunto macinare un po' di chilometri in tranqullità su un percorso facile e tranquillo che offrisse la possibilità di pedalare in relax avendo una meta: nel mio caso ho scelto di puntare verso Portorose.

Il gruppo? 4 ciclisti, tutti dotati di mezzi diversi: bici da strada recente, uno con un'altra bici da strada più datata, un terzo con un modello pensato per poter pedalare tranquilli sia su asfalto che su sterrato leggero (le famose biciclette "gravel", che stanno andando molto di moda) ed io, sempre su mountain bike!

Siamo tutti mediamente allenati ma prendiamo la giornata e il percorso per quello che sono: un'uscita tranquillissima durante un giorno che dovrebbe essere di riposo.

Partenza da Muggia, precisamente da un parcheggio vicino a Rio Ospo: lì vicino infatti si può andare facilmente sul percorso della Ciclovia Parenzana.

L'idea è pedalare con meta Portorose sfruttando prima un pezzo della Ciclovia Parenzana, poi passare sul percorso "D8" (sempre asfaltato e comodo).
Per il pranzo ci affidiamo al consiglio di una coppia di amici: "al ritorno fermatevi al ristorante che trovate lungo la pista ciclabile subito dopo il confine con la Slovenia, merita!".

Meteorologicamente la giornata è pazzesca!

Partiamo, facciamo i primi km e poco dopo il confine fra Italia e Slovenia troviamo (proprio sulla strada, impossibile non vederlo) il ristorante consigliatoci: scendo al volo dalla bici, entro, prenoto un tavolo per 4 alle 14:00 e via di nuovo in sella!

La strada è facile, con scorci paesaggistici davvero splendidi.

Solo il tratto nei pressi di Capodistria non è bellissimo perchè corre a fianco all'autostrada.
❗ Importante! Tenete gli occhi aperti cercando l'indicazione del percorso "D8", stampatevi una mappa da tenere a portata di mano oppure prevedete di usare il telefono per verificare dove svoltare perchè purtroppo non sempre le indicazioni sono chiare e visibili.

Passato il centro di Capodistria ci troviamo sul bellissimo lungomare, dove la vecchia strada costiera è completamente dedicata a ciclisti e pedoni: fra biciclette, rollerblade e chi passeggia c'è un mare di gente! Davvero bello vedere tanta gente all'aria aperta!

Dopo Capodistria saliamo e incontriamo un paesaggio collinare spettacolare: guardandosi in giro ammirando il panorama ci si dimentica della fatica per alcuni strappi in salita, comunque facili e assolutamente affrontabili da chiunque.
A un certo punto dall'alto di un sentiero vediamo in lontananza il golfo di Portorose che sembra lontana... ma dopo un paio di gallerie siamo arrivati! Qualche foto di rito fra spiaggia e pontili e si parte subito per il rientro: ci fermeremo a bere un caffè sulla via del ritorno.
Al rientro ci godiamo davvero al massimo il paesaggio, perchè sia le strade vere e proprie che il percorso D8 che stiamo seguendo sono quasi deserte: evidentemente sono tutti a pranzo!
Quindi anche noi puntiamo diretti casa, sapendo di fermarci a pochi chilometri da Muggia al ristorante consigliato dai nostri amici: per me un piatto di pasta con la selvaggina, perfetto carburante per tornare.
Bilancio di fine giornata
Percorso come dicevo assolutamente fattibile per chiunque, con qualsiasi tipologia di bicicletta.
Attenzione alle indicazioni: occhi aperti e dotatevi di mappa cartacea o cellulare a portata di mano, perchè le indicazioni non sono sempre chiare e visibili.

Mi è restato davvero impressa la bella sensazione di incrociare lungo tutto il percorso tantissimi ciclisti più o meno impegnati, famiglie ma soprattutto tantissime persone su pattini in linea: davvero super vedere tutta questa gente a fare attività fisica e godere della splendida giornata!

Mi trovate anche su strava, con le tracce di tutti i percorsi che faccio!

Alla prossima!

Matteo Herbin

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