8 Gennaio 2016

Vacanze in Carinzia a Bad kleinkirchheim

Poca neve, ma tanta emozione nel salutare il 2015

A volte ritornano. Sono gli evergreen, quelli che ti porti nel cuore e di cui ami parlare, scrivere, perché c’è sempre qualcosa che non hai ancora raccontato e hai voglia di condividere. Di evergreen io ne ho tanti, alcuni sono legati alla moda , altri ai viaggi. Ci sono luoghi che frequento, vivo. Oltre a Londra di cui vi ho a lungo parlato, c’è un’altra località che adoro: è Bad kleinkirchheim (Bkk), un magnifico rifugio tra i monti in cui mi sento a casa. Lo so anche di Bkk , vi ho già raccontato molto, quello che vi ho detto, però, è che d’inverno è una località sciistica.

A 20 anni ero una sciatrice provetta, sfrecciavo sulle piste fino al calar del sole. Poi, con il passare degli anni, tra lavoro e famiglia, ho optato per tranquille e rilassanti passeggiate.

Quest’anno, però, durante le vacanze natalizie mi è tornata la voglia di sciare. Nonostante il meteo, ho trovato aperte - per fortuna - diverse piste a S.Oswald, a solo 10 minuti di macchina da Bkk, dove ho goduto di un sole magnifico (quasi primaverile), di temperature miti e tanto divertimento.

Ovviamente dopo tanto sciare, non poteva mancare la sosta ristoro. Abbiamo pranzato al Panorama Restaurant Nock In , un rifugio con una splendida vista sulle montagne.

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La particolarità di questo ristorante è che, oltre alle pietanze e alla splendida vista, su richiesta dei clienti dell’Hotel Ronacher di Bkk di cui vi avevo già raccontato lodando la sua magnifica spa, offre dei trattamenti speciali. Un esempio? Ho scovato un ospite, seduto comodamente su una poltrona, che si godeva un fantastico massaggio thailandese con oli essenziali. Un momento di relax unico, un’esperienza veramente impagabile.

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Le camminate sui monti restano comunque la mia passione. Così per chiudere il 2015 in bellezza, ho fatto una lunga e solitaria passeggiata fino in cima al Wöllaner Nock . Non riuscirò mai a descrivervi l’emozione del momento, pensate di camminare in solitaria all’ora di chiusura degli impianti, non c’è nessuno, solo tu e i monti. Attorno a te regna solo il silenzio. Non ci sono rumori, tranne il vento che sibila. Che magia! È stata proprio una chiusura d’anno speciale, una grande emozione che non potevo non condividere con voi.

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